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NBA, LeBron James libero dalla quarantena va a vedere Bronny: polemica sulle mascherine

la polemica
©Getty

Terminato il periodo di isolamento a seguito del doppio tampone negativo, LeBron non ha perso tempo ed è andato a vedere la partita di suo figlio Bronny con Sierra Canyon - impegnato in campo indossando le mascherine, ma tenendole abbassate sotto il mento. Una disposizione che lascia perplesso James: “È una scelta che non ha senso”

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In ogni caso, a prescindere dall’occasione, riesce sempre a fare notizia: è il destino a cui è condannato LeBron James, tornato a sorpresa a disposizione dei Lakers e uscito subito dalla reclusione forzata alla quale era stato condannato dall’esito di un tampone risultato poi essere un “falso positivo” per andare a vedere la partita di Sierra Canyon in cui era impegnato sul parquet suo figlio Bronny - protagonista del comodo successo contro Beverly Hills conquistato per 93-64. Non è però l’esito della gara della scuola californiana ad aver attirato l’attenzione e lo sono soltanto in parte le giocate sopra il ferro del giovane talento di casa James che ormai è abituato a incantare gli appassionati NBA (che sognano un suo futuro in NBA per proseguire la dinastia di papà LeBron). No, è un tweet del n°6 dei Lakers che, vedendo suo figlio in azione sul parquet con la mascherina abbassata sotto il mento - come da disposizione dettata dalle autorità californiane - ha commentato il suo disappunto: “Chiedo scusa ma sono alla partita di mio figlio e stanno giocando con le mascherine abbassate sotto il mento: una cosa che secondo me non ha alcun senso!”. Difficile anche in questo caso dargli torto: se le mascherine vanno indossate quando si è in panchina, poi basta toglierle una volta entrati sul parquet. Chissà se qualcuno coglierà l’invito arrivato da una voce così importante (e ascoltata).