Mercato NBA, Damian Lillard: la richiesta di rinnovo che mette in crisi Portland
mercato nbaIl n°0 dei Blazers ha chiesto 107 milioni di dollari di ulteriore proroga del contratto a partire dalla stagione 2025-26, diventando così il giocatore più pagato della lega a 36 anni compiuti: una proposta che i nuovi GM contattati da Portland per sostituire Oshley non sono disposti ad accettare, mettendo sul piatto l’idea di una trade che potrebbe cambiare gli equilibri nell’intera NBA
Il legame tra Lillard e i Blazers era indissolubile fino a qualche mese fa, tanto a aver portato l’All-Star di Portland a firmare un rinnovo fino alla stagione 2024-25 da oltre 176 milioni di dollari complessivi. Una cifra più che meritata da un giocatore diventato il simbolo della franchigia dell’Oregon e che adesso ha deciso - in un momento difficile - di bussare di nuovo alla porta della sua dirigenza, chiedendo di più: un ulteriore prolungamento dell’accordo da 107 milioni di dollari per due stagioni, che renderebbe Lillard il giocatore più pagato a partire dal 2025 con un contratto che si aggirerebbe attorno ai 55 milioni di dollari a stagione per un atleta di 36 anni. Una cifra enorme che i vari GM contattati da Portland negli ultimi giorni per sostituire Olshey hanno già detto di non essere disposti ad accettare: stando a quanto riportato da The Athletic, c’è davvero poco entusiasmo e convinzione nei confronti di questo teorico rinnovo da offrire a Lillard per “calmare le acque” in questo periodo di tensione tra le parti. Diversi dirigenti vicini a Portland infatti hanno sottolineato che è meglio lavorare a una trade.
Parlare così apertamente di scambi però vuol dire depotenziare la forza sul mercato dei Blazers, con le altre squadre che - stando a quanto riportato da ESPN - non aspettano altro che Lillard, frustrato da una situazione che continua a trascinarsi da settimane, non chieda apertamente di essere scambiato: a quel punto sarebbe complicato per i Blazers ottenere quanto richiesto e converrebbe forse giocare eventualmente d’anticipo (e metterlo davvero in vendita?). Un intreccio di mercato controverso da districare, mentre il diretto interessato sui social smentisce le voci sul suo conto e parla di “dramma eccessivo” scatenato attorno al suo nome. Sarà, ma a Portland hanno vissuto momento certamente più sereni di questi.