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NBA, i Cleveland Cavaliers continuano a inseguire i playoff grazie a super Evan Mobley

il protagonista
©Getty

Il rookie dei Cavaliers ha giocato un’altra partita straordinaria contro Chicago, chiudendo con 16 punti a referto, 9 rimbalzi, 8/11 al tiro e ben 5 stoppate - primo rookie in questa stagione a riuscirci e uno che a Cleveland non si vedeva dai tempi di LeBron James (che deteneva il record dal marzo 2004). Con lui in campo la squadra dell’Ohio ha un record di 14-8: un cammino che potrebbe portare a combattere per un posto ai playoff

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A Cleveland non hanno fretta di vincere, ma dopo essersi ritrovati per le mani un diamante grezzo e già brillante come Evan Mobley, dopo 50 giorni di regular season hanno iniziato a prenderci gusto. In fondo, non è mai stato così facile conquistare dei successi senza avere a disposizione LeBron James in Ohio negli ultimi 20 anni: i Cavaliers, nonostante il duro colpo dato dall’infortunio di Collin Sexton, hanno trovato subito un nuovo equilibrio e un assetto vincente con Darius Garland in regia, Ricky Rubio pronto a dare una mano a gara in corso e un mix di lunghi affidabili sotto canestro guidati da un Mobley già premiato come rookie del mese. La terza scelta assoluta all’ultimo Draft ha messo subito in chiaro le cose anche nel match vinto contro Chicago, partendo con un ottimo 4/5 al tiro e raccogliendo otto dei primi nove punti realizzati da Cleveland - dominando nel confronto diretto contro il rookie Ayo Dosunmu (fisico sì, ma sottodimensionato) e trovando così il modo di far valere la sua presenza sotto canestro: “L’allenatore ha parlato più volte con me e mi ha spiegato quale tipo di step superare: io sto provando a imporre la mia volontà e a dominare in area sin dalla palla a due - questo è ciò che è successo contro Chicago”. La realtà dei fatti dice anche altro: con lui in campo Cleveland è 14-8 di record, in linea con i primi posti della Eastern Conference. Dopo quasi due mesi di stagione, non può essere un caso.

Alla sirena finale il suo tabellino è di tutto rispetto in un match che era al momento un vero e proprio scontro diretto nella corsa playoff: 16 punti, 9 rimbalzi, 8/11 al tiro e 5 stoppate per Mobley - il primo rookie dei Cavaliers ha intercettare cinque tentativi degli avversari dai tempi di LeBron James che ci riuscì nel marzo 2004. Uno dei tantissimi punti di contatto per un giovane talento che per la prima volta dopo quasi due decenni sta facendo nuovamente pensare ai Cavs di aver trovato il giocatore giusto a cui affidare i destini e il futuro della franchigia. “Non stiamo pensando a cosa sarà della nostra stagione, ma solo a quello che riusciremo a conquistare nella prossima partita”: i Minnesota Timberwolves insomma sono avvisati. A Cleveland hanno capito di poter iniziare da subito a vincere e sembrano averci preso gusto.

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