NBA, Minnesota critica la difesa di Rudy Gobert: "Marca sempre l'avversario più debole"
le paroleDoppio attacco - un po’ a sorpresa, visto il risultato senza storia - da parte di Patrick Beverley e Anthony Edwards nei confronti del centro francese dei Jazz, ritenuto non all’altezza del ruolo di miglior difensore dell’anno. Il primo ne critica le scelte di accoppiamento, mentre il secondo dice di non essere intimorito dalla sua presenza sotto canestro
I Jazz hanno dominato contro Minnesota e vinto con ben 31 lunghezze di scarto il solo secondo tempo della partita in cui hanno travolto i T’Wolves, condannandoli alla quarta sconfitta in fila. Nonostante questo però, Patrick Beverley e Anthony Edwards hanno trovato il modo e l’intenzione di attaccare Rudy Gobert a fine partita, “accusato” di essere stato indicato immeritatamente come il miglior difensore della NBA. L’ex giocatore dei Clippers infatti non ha dubbi: “Se io vengo considerato come il miglior difensore della lega, marcherò sempre il più pericoloso dei miei avversari - a prescindere dalla caratteristiche. Con tutto il rispetto per Royce O’Neale, ma se sfido i Jazz il mio compito sarà quella di tenere a bada Mike Conley, Donovan Mitche e o Bojan Bogdanovic. Se tu invece sei Rudy Gobert e decidi di prendere in consegna Vanderbilt, beh… penso a questo ogni volta che mi dicono che è lui il miglior difensore della NBA”. Parole a cui si aggiungono anche quelle della prima scelta assoluta del Draft 2020: “Ogni volta che punto al ferro contro Porzingis so che non riuscirò a concludere in layup. Discorso diverso con Gobert invece: non è un giocatore che mi impressiona, non so dire perché”. Sarà, ma intanto Utah ha passeggiato contro i T’Wolves.
Lo stesso concetto portato avanti in passato da Ben Simmons che più volte ha ripetuto il concetto della “scarsa duttilità” di un difensore come Gobert che nella pallacanestro del 2021 conta e pesa parecchio sulle logiche di gioco dei Jazz. Sarà, ma proprio grazie a lui Utah resta una delle migliori difese della lega e una delle squadre vincenti che provano ogni anno ad arrivare fino in fondo anche ai playoff. Se vi stesse domandando quale sia l’impatto di un talento come l’All-Star francese, basta guardare il grafico pubblicato da un noto giornalista di ESPN: avere lui a protezione del ferro fa tutta la differenza del mondo (a prescindere da ciò che dice Beverley).