Please select your default edition
Your default site has been set

NBA Sundays, New York-Milwaukee 97-112: i Bucks domano il Garden e Grimes

NBA SU SKY

Nessun problema per i campioni in carica al Madison Square Garden, toccando il +21 nel corso del secondo quarto e concedendo al massimo di rientrare a -9. Giannis Antetokounmpo (20 punti, 10 rimbalzi e 11 assist) e Khris Middleton (24) guidano altri cinque compagni in doppia cifra, mentre i Knicks sorridono solo per le 7 triple realizzate dal rookie Quentin Grimes alla sua prima partenza in quintetto, per il quale è stato scomodato il ricordo della "Linsanity"

Una vittoria da grande squadra in NBA assomiglia a quella raccolta dai Milwaukee Bucks al Madison Square Garden: un vantaggio confortante accumulato nel secondo quarto e gestito con tranquillità fino al termine della gara, respingendo al mittente ogni tentativo di rimonta arrivato al massimo a -9. Giannis Antetokounmpo e compagni controllano sostanzialmente dal primo all’ultimo minuto, lasciando sfogare gli avversari trascinati dal sorprendente Quentin Grimes (27 punti con 7 su 13 da tre alla sua prima partenza in quintetto, record per un rookie nella storia dei Knicks che a un certo punto ha ricordato le vette della "Linsanity" di un decennio fa) e approfittando della pessima giornata di Julius Randle (8 punti, 10 rimbalzi, 7 assist ma anche 7 palle perse e 2/9 al tiro), nonostante i 18 punti a testa di Derrick Rose e Kevin Knox. Sono ben sette i giocatori in doppia cifra per i campioni in carica, guidati dai 24 di Khris Middleton (settima partita in fila sopra quota 20) e le doppie doppie di Bobby Portis (19+10) e Antetokounmpo (in tripla doppia con 20 punti, 10 rimbalzi e 11 assist) per raccogliere la 12^ vittoria nelle ultime 14 gare disputate, agganciando Brooklyn per numero di vittorie (18, ma con due sconfitte in più) mentre la squadra di coach Thibodeau precipita ancora di più al dodicesimo posto a Est, raccogliendo la sesta sconfitta nelle ultime sette gare disputate.

Il racconto del primo tempo

Dopo un minuto in cui non segna nessuno, ci pensa l'alley oop Holiday-Antetokounmpo a dare il via alle danze del matinée al Madison Square Garden, aggiungendo poi un tiro in fadeaway del due volte MVP per il 4-0. L'attacco di New York ha bisogno di un tiro libero per 3 secondi difensivi per sbloccarsi, ma nel frattempo i Bucks scappano via sul 9-1 costringendo coach Thibodeau al timeout. Sono Rose e Fournier a muovere il tabellone per i padroni di casa, ma i campioni in carica si mantengono comodamente in vantaggio nonostante la prima tripla a segno di Quentin Grimes. Una tripla di Connaughton e un super canestro di Middleton sulla linea di fondo regalano agli ospiti il primo +10 della partita a poco più di 3 minuti dalla fine del primo quarto. Un paio di giocate di Rose e Randle non cambiano la sostanza del primo quarto, con i Bucks che vanno al riposo sul 26-16.

Al ritorno in campo i Knicks ci mettono più intensità realizzando un parziale di 10-5 con cui provano a tornare a contatto, costringendo Budenholzer al timeout dopo meno di tre minuti dalla ripresa del gioco. La risposta di Antetokounmpo e Middleton è un immediato parziale di 12-2 per toccare il massimo vantaggio della partita, portando un arrabbiato Thibodeau a sprecare un altro timeout (il terzo in pochi minuti) pur di non far scappare via gli avversari. L'effetto sperato però non si concretizza: anche con Antetokounmpo in panchina i Bucks continuano a macinare pallacanestro volando sul +21 grazie all'ex di serata Bobby Portis che si sente caldissimo, anche se Rose e Quickley provano a ridurre il gap. Grimes firma otto punti in fila e Fournier firma un'altra tripla per riavvicinare i suoi: all'intervallo Miwaukee è avanti solo di 13 sul 61-48.

Il racconto del secondo tempo

Allen e Grimes si scambiano due triple nei primi due possessi della ripresa, poi arrivando cinque punti in fila di Portis intervallati da due di Rose. Quentin Grimes continua a martellare da fuori e sale a quota 25 in un matinée clamoroso del rookie, firmando la quarta tripla in poco più di tre minuti (7 su 9 per lui). Una tripla di Derrick Rose riporta i Knicks a -9 per la felicità dell'attore Ben Stiller a bordo campo, ma Holiday si mette al lavoro e firma un paio di canestri dei suoi per mantenere le distanze. Da una situazione di gioco rotto Giannis ne esce fuori con la schiacciata del +15, ma Rose recupera in difesa spezzando un alley-oop e poi deposita due canestri che tengono in partita i Knicks. I padroni di casa si affacciano di nuovo sotto la doppia cifra di svantaggio con la tripla dall'angolo di Knox, con New York che si mantengono sopra il 40% da tre punti. Ogni volta che i Knicks si avvicinano però i Bucks li ricacciano indietro: alla fine del terzo quarto sono avanti di 14 lunghezze sul 93-79.

Antetokounmpo regala una tripla piedi per terra a Rodney Hood per il nuovo +17, mentre Randle continua a litigare con la partita commettendo la sua settima palla persa a fronte di 6 punti realizzati. I Bucks sbagliano più di una volta dei tiri ad alta percentuale per ammazzare la partita, ma con la difesa tengono sotto controllo gli avversari e li costringono sempre a tiri difficili a difesa schierata. Il rientro in campo di Giannis coincide immediatamente con il gioco da tre punti che vale il +19, anche perché le percentuali dei Knicks precipitano. Di fatto la partita finisce lì: i Bucks controllano fino alla sirena finale e lasciano la Grande Mela con la dodicesima vittoria nelle ultime 14 partite, chiudendo sul 112-97.