
Mercato NBA, anche i Lakers inseguono Ben Simmons: le 7 candidate
Secondo The Athletic i Philadelphia 76ers starebbero intensificando i contatti per scambiare Ben Simmons, coinvolgendo più di una squadra per concludere la trade. Sono sette le squadre interessate all’All-Star australiano, per il quale i Sixers vorrebbero un giocatore di pari livello (pare abbiano una lista di circa 20 nomi messi nel mirino) e/o multiple scelte al Draft. Ecco quali sono le candidate secondo Shams Charania

Coach Thibodeau non è riuscito a ricreare la magia dello scorso anno e i Knicks, pur migliorando relativamente in attacco, sono crollati dal punto di vista difensivo. Simmons sarebbe quella stella in grado di riaccendere l’interesse del Madison Square Garden e migliorare la metà campo difensiva, anche se non hanno quella singola stella in grado di intrigare i Sixers — a meno di considerare tale RJ Barrett. Hanno però tutte le loro scelte a disposizione e una di Dallas nel 2023 per oliare qualche trade

Una delle squadre di cui si parla maggiormente come destinazione per Simmons, con l’obiettivo di metterlo al fianco di Karl-Anthony Towns e Anthony Edwards per migliorare la difesa e sbloccarli in contropiede. Mettere sul piatto D’Angelo Russell pareggia il contratto di Simmons, ma l’ex Lakers non sembra interessare a Daryl Morey. I T’Wolves hanno tutte le loro prime scelte al Draft a disposizione per aumentare l’offerta coinvolgendo altre squadre

Damian Lillard è off-limits, è stato ripetuto e ribadito più volte. E CJ McCollum non sembra interessare ai Sixers, almeno per ora. Servirebbe perciò una terza squadra che accetti di prendersi McCollum (attualmente fuori per un polmone collassato) per far funzionare lo scambio dal punto di vista salariale, ma i Blazers non hanno scelte al Draft da poter cedere fino a quando non estingueranno il loro “debito” verso Charlotte (scelta protetta in lottery fino al 2028)

Un’altra squadra alla ricerca di una scossa. Hanno tra le mani un tiratore come Buddy Hield che farebbe comodo ai Sixers, così come l’iniezione di energia data da Marvin Bagley, ma nessuno dei due è una stella — così come non lo è, almeno per ora, De’Aaron Fox, il giocatore attorno al quale i Kings stanno costruendo. Anche il GM Monte McNair (ex discepolo di Morey) ha tutte le scelte al Draft a disposizione e una protetta da Chicago in futuro

Una delle squadre maggiormente attive sul mercato, almeno come intenzione. Nessuno dei due lunghi (Turner e Sabonis) però serve ai Sixers, che avrebbero bisogno di un esterno con playmaking e punti nelle mani per bilanciare la presenza di Embiid sotto canestro. Caris LeVert avrebbe quel profilo, ma non è abbastanza per convincere i Sixers a lasciare Simmons. Malcolm Brogdon, appena esteso, non può essere scambiato in questa stagione. Indiana ha tutte le sue scelte al Draft a disposizione

Una delle squadre più sorprendenti di quest’anno potrebbe fare all-in per mettersi in casa il miglior All-Star disponibile sul mercato. Ma chi sacrificare per arrivare a lui? L’infortunio di Collin Sexton priva i Cavs di una pedina che avrebbe fatto comodo per arrivare a Simmons, e il sacrificio di uno tra Ricky Rubio e Lauri Markkanen sarebbe necessario per far tornare i conti. Intoccabili invece Evan Mobley e molto probabilmente anche Darius Garland, visto come stanno giocando finora

Lo scenario certamente più affascinante, ma anche il più complicato da immaginare. Dando per scontato che LeBron e AD siano intoccabili, ogni scenario di trade per Simmons passa dalla cessione o di Russell Westbrook (il quale però ha un contratto pesantissimo anche per la prossima stagione) o di Talen Horton-Tucker, il cui contratto però è di soli 9.5 milioni contro i 33 di Simmons — e accorpando tutti gli altri contratti dei Lakers ucciderebbero la loro profondità di rotazione. Anche le scelte al Draft sono come minimo nel 2026