Ai Clippers (senza Kawhi Leonard forse per tutta la stagione) farebbe comodo un'altra superstar e due dei tre giocatori scambiabili (Eric Bledsoe e Serge Ibaka) potrebbero non essere troppo rimpianti. A loro però andrebbe aggiunto nel pacchetto Luke Kennard, e allora le cose diventano meno facili
Dopo gli incontri a tre tra John Wall, il suo agente e gli Houston Rockets la situazione dell'ex All-Star non sembra cambiata più di tanto: nonostante la professata volontà di tornare in campo, Wall continua a guardare dalla panchina le gare dei suoi Rockets (che tra l'altro ultimamente sono tornati a perdere con continuità, dopo la striscia di 7 vittorie). E allora tornano di attualità le voci di una sua possibile cessione, anche se il contratto di Wall - 44 milioni di dollari per questa stagione, una player option da 47 a cui difficilmente vorrà rinunciare per la prossima - è di quelli quasi impossibile da scambiare. A meno che... L'unica pista davvero credibile sembra puntare a Los Angeles, sponda Clippers. Che senza Kawhi Leonard (forse fino a fine stagione) avrebbero bisogno di un'altra superstar e che soprattutto avrebbero tre contratti da sacrificare che potrebbero collimare con il valore di quello di Wall.
Coach Tyronn Lue dovrebbe rinunciare però a Serge Ibaka, Eric Bledsoe e Luke Kennard e se il lungo naturalizzato spagnolo sta facendo fatica a trovare spazio dopo i problemi alla schiena, la coppia Bledsoe-Kennard sta in campo 55 minuti complessivi a partita (oltre 26 il primo, 29 a sera il secondo). Bledsoe non sta convincendo (meno di 10 punti a partita, il 41% dal campo e il 30% da tre), mentre Kennard - premiato con un rinnovo di contratto in estate - è tornato a tirare benissimo dall'arco (oltre il 45%, perfino meglio del 44.6% con cui ha chiuso la scorsa stagione) rendendosi per il momento indispensabile al quintetto dei Clippers. Mandare tutto all'aria per inserire Wall - giocatore che non offre neppure grandissime garanzie dal punto di vista fisico - può sembrare un azzardo, ma la somma dei contratti in uscita (oltre 38 milioni di dollari) si avvicina ai 44 di Wall, rendendo l'affare quanto meno praticabile. Ora la palla è nelle mani del front office di Los Angeles...