NBA, i risultati della notte: Joel Embiid travolge Washington, Denver batte L.A.
Joel Embiid domina sotto canestro (36 punti e 13 rimbalzi) nel successo Sixers a Washington, altra super prestazione di Nikola Jokic che trascina Denver alla vittoria contro i Clippers. Chicago ritrova Zach LaVine e non ferma la sua corsa battendo Indiana, Cleveland travolge Toronto (rimaneggiata causa Covid), San Antonio supera senza difficoltà Detroit. Brutto passo falso per Sacramento che va di nuovo ko contro Memphis, OKC beffa in volata New Orleans, tutto facile per Miami che si sbarazza anche di Orlando
MIAMI HEAT-ORLANDO MAGIC 93-83 | Tutto facile per Miami che conquista nel derby della Florida la terza vittoria in fila, superando i Magic grazie all’ottima prestazione nel primo match da titolare di Omer Yurtseven - gigante sotto canestro autore di 16 punti e 15 rimbalzi, a cui si aggiungono i 17 realizzati dal rientrante Jimmy Butler che non fanno sentire l’assenza di Kyle Lowry. Orlando non va oltre i 20 punti di Gary Harris: il 7-27 di record eguaglia la peggior partenza nella storia della franchigia
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI MIAMI-ORLANDOCLEVELAND CAVALIERS-TORONTO RAPTORS 144-99 | Kevin Love e Darius Garland segnando 22 punti a testa, trascinando a livello offensivo e non solo i Cavaliers in un match dominato dall’inizio alla fine: nel terzo quarto Cleveland mette a referto 46 punti (record di franchigia eguagliato), toccando così anche le 47 lunghezze di vantaggio - mandando a bersaglio 22 triple su 52 tentativi (anche questo un dato record). A Toronto, senza 10 giocatori fermati dal protocollo Covid, non bastano i 26 punti e 13 rimbalzi di Yuta Watanabe - entrambi massimi in carriera
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI CLEVELAND-TORONTOSACRAMENTO KINGS-MEMPHIS GRIZZLIES 102-127 | Torna al successo anche Memphis dopo tre sconfitte in fila, battendo per la seconda volta in 10 giorni i Kings grazie ai 28 punti dell’ormai solito Desmond Bane, a cui si aggiungono i 18 punti, 9 assist e 7 rimbalzi di Ja Morant e la prima doppia doppia in carriera di John Konchar da 11 punti e 14 rimbalzi. “Prestazione imbarazzante” invece la definizione data da coach Gentry per i Kings, che recuperano Fox e Bagley dal protocollo Covid, ma non riescono a evitare la 10^ sconfitta in 17 gare in casa
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI SACRAMENTO-MEMPHISWASHINGTON WIZARDS-PHILADELPHIA 76ERS 96-117 | Dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque, batte un colpo Philadelphia che supera Washington in un testa a testa dal sapore playoff tra due squadre che puntano a uno dei primi sei posti a Est: gli Wizards, beffati in casa a causa di due pessimi quarti centrali di gioco, non vanno oltre i 17 punti di Spencer Dinwiddie e i 15 in uscita dalla panchina di Montrezl Harrell. Rui Hachimura, presente in panchina invece, non è entrato in campo, rimandando così ancora una volta il suo esordio stagionale
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI WASHINGTON-PHILADELPHIALa vittoria Sixers invece è firmata da Joel Embiid, dominante sotto canestro e autore di 36 punti con 12/17 al tiro, 2/5 dall’arco, 13 rimbalzi e un paio di stoppate che cambiano in positivo la partita degli ospiti. Per il centro camerunense sono 31 minuti in campo e +25 di plus/minus - ennesima prova di forza per un giocatore che raggiunge i 7.000 punti realizzati in meno di 300 partite: con Philadelphia prima di lui c’era riuscito soltanto Allen Iverson
VIDEO | GUARDA I 36 PUNTI DI JOEL EMBIIDOKLAHOMA CITY THUNDER-NEW ORLEANS PELICANS 117-112 | Si interrompe a quattro invece la striscia di successi consecutivi raccolti dai Pelicans, nonostante un Josh Hart da 29 punti e 10 rimbalzi e i 22 punti in uscita dalla panchina di Garrett Temple. Sprofondata sul 17-3 in avvio di gara, New Orleans è poi riuscita a rispondere e ritornare avanti nel punteggio dopo tre quarti - scavalcata poi di nuovo in un finale di gara tutto appannaggio dei Thunder. Preoccupa Brandon Ingram, uscito dopo 9 minuti per un problema al tallone
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI OKC THUNDER-NEW ORLEANSOKC si gode invece i 31 punti di Shai Gilgeous-Alexander (che supera James Harden nella classifica all-time dei realizzatori dei Thunder), a cui si aggiungono i 24 di Aaron Wiggins da massimo in carriera e la prestazione molto particolare di Josh Giddey: per lui sono 0 punti, 0/8 al tiro, 10 rimbalzi e 10 assist - una doppia doppia senza punti con cui l’australiano ormai ha preso confidenza
VIDEO | GUARDA I 31 PUNTI DI SHAI GILGEOUS-ALEXANDERSAN ANTONIO SPURS-DETROIT PISTONS 144-109 | Non c’è partita tra Spurs e Pistons, con San Antonio che gioca la sua miglior partita a livello offensivo grazie a un Keldon Johnson da 27 punti, mandando cinque giocatori in doppia cifra e approfittando delle tante assenza in casa Pistons - che non vanno oltre i 28 punti di Hamidou Diallo da 13/19 dal campo. Il modo migliore per non lasciarsi condizionare dall’assenza di Dejounte Murray - anche lui fermato nelle scorse ore a causa del contagio da Covid
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI SAN ANTONIO-DETROITCHICAGO BULLS-INDIANA PACERS 113-105 | Non basta ai Pacers un quintetto tutto in doppia cifra, guidato dai 27 punti e 9 assist di un Caris LeVert - pezzo pregiato sul mercato di Indiana così come un Domantas Sabonis in doppi doppia da 14 punti e 16 rimbalzi e un Myles Turner da 19 punti. Gli ospiti restano così al 13° posto - ultima squadra a Est a cui piacerebbe vincere, ma che non riesce ad avere la forza e la continuità di risultati per giocarsi un posto ai playoff
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI CHICAGO-INDIANAFesteggia invece nel migliore dei modi il ritorno in campo Zach LaVine dopo giorni di isolamento, autore di 32 punti con 12/18 al tiro e 5/9 dall’arco, aggiungendo 5 assist per armare la mano di un DeMar DeRozan che ne aggiunge 24 e un Nikola Vucevic in doppia doppia da 16 punti e 15 rimbalzi con 7/10 dal campo. I Bulls, costretti a rinunciare a Lonzo Ball entrato nel protocollo Covid, continuano invece la loro cavalcata verso la vetta della Eastern Conference
VIDEO | GUARDA I 32 PUNTI DI ZACH LAVINEL.A. CLIPPERS-DENVER NUGGETS 100-103 | Dopo aver sprecato 17 punti di vantaggio, i Nuggets riescono a trovare lo stesso il modo di vincere in volata contro i Clippers grazie a una prestazione dominante di Nikola Jokic - autore di 26 punti, 22 rimbalzi e 8 assist (cifre che non si vedevano in NBA dai tempi di Charles Barkley nel 1988). È lui a colpire in maniera definitiva una squadra costretta a rinunciare all’infortunato Paul George e incapace di andare oltre i 18 punti a testa di Eric Bledsoe e Brandon Boston Jr.
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