NBA, i risultati della notte: LeBron decisivo contro i Kings, Memphis fa 6 in fila
LeBron James segna 31 punti e guida i Lakers nel finale contro Sacramento, Ja Morant trascina Memphis al sesto successo in fila, segnando tutti i canestri più importanti nel finale in volata contro Cleveland, non si ferma la corsa di Phoenix che batte a domicilio New Orleans grazie ai 33 punti di Devin Booker. RJ Barrett ne segna 32, Julius Randle ne aggiunge 30 e New York vince contro Indiana, tutto facile per Toronto contro San Antonio (33 punti di Fred VanVleet)
TORONTO RAPTORS-SAN ANTONIO SPURS 129-104 | Ottava vittoria delle ultime dieci sfide casalinghe per i Raptors che eguagliano il loro massimo in stagione alla voce “punti segnati” e condannano San Antonio a subire la quarta sconfitta in fila - con gli Spurs incapaci di andare oltre i 19 punti di Jakob Poeltl e i 15 a testa di Devin Vessell e Joshua Primo, il rookie che aveva immaginato in maniera diversa la prima partita in carriera nella sua Toronto (giocata davanti a pochi amici e parenti con l’arena vuota per evitare la propagazione del contagio da Covid)
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Il protagonista tra i padroni di casa invece è Fred VanVleet, alla terza gara consecutiva oltre quota 30 punti segnati: sono 33 con 7/14 dall’arco e 7 assist - leader di un quintetto tutto in doppia cifra, in cui Pascal Siakam aggiunge la doppia doppia da 18, 12 rimbalzi e 5 assist, mentre sfiora la tripla doppia uno Scottie Barnes da 11 punti, 9 rimbalzi e 8 assist. Toronto sale così al 9° posto a Est, scavalca Boston e si piazza in piena zona play-in
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CLEVELAND CAVALIERS-MEMPHIS GRIZZLIES 106-110 | Ja Morant segna sei dei suoi 26 punti negli ultimi 30 secondi di partita (interrompendo a quattro la striscia di trentelli), compreso il canestro decisivo del sorpasso che regala la sesta vittoria in fila ai Grizzlies, la 10^ in trasferta nelle ultime 11 disputate. Si ferma così ancora una volta la corsa dei sorprendenti Cavaliers, che ritrovano in campo un Darius Garland da 27 punti e 10 assist, non riuscendo a evitare la quarta sconfitta nelle ultime cinque nonostante i 22 punti e 12 rimbalzi di Jarrett Allen
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NEW YORK KNICKS-INDIANA PACERS 104-94 | Quinta sconfitta in fila per i Pacers, costretti a rivoluzionare la rotazione a causa degli infortuni e del contagio da Covid e incapaci di andare oltre i 22 punti di Kiefer Skyes (arrivato lo scorso 27 dicembre e a caccia di una conferma) e i 15 a testa di Domantas Sabonis e Torrey Craig. A Indiana mancano le forze nella ripresa: 39 punti complessivi di squadra negli ultimi 22 minuti, davvero troppo pochi per sperare di conquistare il successo
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Bastano e avanzano invece ai Knicks le due ottime prestazioni dei leader del quintetto, a partire da un Julius Randle da 30 punti e 16 rimbalzi - alla prima partita al rientro dopo il contagio da Covid. Il miglior realizzatore dei padroni di casa però è RJ Barrett, che chiude con 32 punti e 8 rimbalzi, 12/20 al tiro, un paio di triple a bersaglio e tre assist a referto. New York, al momento all’11° posto e fuori dalla zona playoff, prova così a risalire la china
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NEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS 110-123 | Bastano i 42 punti realizzati nel primo quarto dai Suns per mettere le cose in chiaro a New Orleans, in un match tra due squadre dai valori tecnici e dalla convinzione mentale agli antipodi e con i Pelicans che non riescono ad andare oltre i 28 punti di Devonte’ Graham e i 25 con 16 rimbalzi di Jonas Valanciunas. Ancora senza Zion Williamson, i padroni di casa incassano la quarta sconfitta nelle ultime cinque e scivolano al penultimo posto a Ovest
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Altra comoda vittoria invece per Phoenix, che si gode i 33 punti di Devin Booker e la doppia doppia da 11 e 15 assist di Chris Paul. Superano quota 10 punti anche Mikal Bridges (23) e Cameron Johnson (18), in una squadra che ritrova coach Monty Williams in panchina e dai meccanismi talmente tanto ben oleati che anche il nuovo arrivato Bismack Biyombo - veterano arrivato in emergenza per allungare la rotazione sotto canestro - fa la sua ottima figura e chiude con 16 punti e 6/6 al tiro
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LOS ANGELES LAKERS-SACRAMENTO KINGS 122-114 | Derby californiano in equilibrio fino alla fine e vinto dai padroni di casa grazie al solito contributo di LeBron James che torna in campo nel quarto periodo con i gialloviola sul -7 (massimo vantaggio Kings nel match) e rimette le cose a posto a modo suo: due triple in fila, un paio di passaggi illuminanti e poi il bersaglio del definitivo sorpasso che regala ai Lakers il quarto successo nelle ultime cinque gare
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Alla sirena finale sono 31 punti per LeBron James con 12/26 al tiro e tre triple decisive a bersaglio, a cui aggiunge anche 5 assist e 5 rimbalzi. È lui il trascinatore dei Lakers, che si godono un’altra super prestazione di Malik Monk da 24 punti e 6/11 dall’arco, mentre sono 19 quelli di Talen Horton-Tucker finalmente incisivo in uscita dalla panchina. Nella partita di Westbrook invece a fare notizia è quello che manca: non i 19 punti con 19 tiri, ma le 0 palle perse - interrotta così la striscia negativa di 407 match in cui ce n’era sempre stata almeno una
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Ennesima sconfitta beffa per i Kings, superati in volata dai Lakers anche grazie a una chiamata dubbia degli arbitri nell’ultimo minuto di gioco che ha fatto infuriare coach Gentry poi espulso: l’ultimo a mollare è De’Aaron Fox che approfitta delle difficoltà della difesa gialloviola e chiude con 30 punti e 6 assist a referto, tirando 12/21 dal campo e armando la mano di un Buddy Hield letale da 26 punti in uscita dalla panchina con 7/13 dalla lunga distanza. Per Sacramento è il secondo passo falso nelle ultime tre gare
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