NBA, i risultati della notte: Memphis fa 10 vittorie in fila, Phoenix in vetta a Ovest
Ja Morant trascina Memphis contro Golden State (tripla doppia di Steph Curry) e regala ai Grizzlies il 10° successo in fila - nuovo record di franchigia. Il 1° posto a Ovest torna a Phoenix che batte a domicilio Toronto, mentre a Est in vetta resta Chicago che travolge Detroit. Brandon Ingram chiude con 33 punti, 9 assist e la tripla allo scadere che permette a New Orleans di superare Minnesota, Washington vince in volata contro OKC. Successo Clippers che rimontano 25 lunghezze di svantaggio ai Nuggets
WASHINGTON WIZARDS-OKLAHOMA CITY THUNDER 122-118 | Altra vittoria in volata per gli Wizards che battono i Thunder grazie alla tripla del sorpasso di Kentavious Caldwell-Pope a 30 secondi dalla sirena (impegnato a fine primo tempo a litigare in spogliatoio con Montrezl Harrell) e abili a portare sul 17-4 il record nelle gare in cui si è arrivati agli ultimi 5 minuti con 5 o meno punti di vantaggio. Alla sirena finale sono 29 punti per Kyle Kuzma e 22 con 10 assist per Spencer Dinwiddie, con il rookie Colin Kispert in quintetto al posto dell’assente Bradley Beal
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Non basta dunque a OKC un quarto periodo in cui è cambiata per ben dieci volte la squadra in testa al match, merito dei canestri e delle giocatore di uno Shai Gilgeous-Alexander da 32 punti e 8 assist con 13/22 al tiro, a cui si aggiungono anche i 18 e 8 passaggi vincenti di Josh Giddey. Per i Thunder è la quinta sconfitta in fila per una squadra che prosegue il suo percorso di crescita (come dimostrato anche dalle sole cinque palle perse nel match, ulteriore passo in avanti per il roster più giovane dell’intera NBA)
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TORONTO RAPTORS-PHOENIX SUNS 95-99 | Devin Booker chiude con 16 punti e il canestro del sorpasso a un minuto dalla sirena, Chris Paul aggiunge 15 punti e 12 assist e così i Suns interrompono la striscia di sei successi dei Raptors - battuti a domicilio da un quintetto tutto in doppia cifra che conta 19 punti da Jae Crowder (massimo in stagione) e i 16 di Deandre Ayton. Non bastano a Toronto i 22 rimbalzi in attacco e le 20 palle perse degli ospiti, incapaci di andare oltre i 25 punti di OG Anunoby, i 22 di Pascal Siakam e i 21 di Fred VanVleet
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CHICAGO BULLS-DETROIT PISTONS 133-87 | DeMar DeRozan chiude con 20 punti, 12 rimbalzi e 7 assist in un match in cui passa gli ultimi 16 minuti a incitare comodamente i compagni dalla panchina, con Chicago che si gode il successo più ampio in stagione (ben 46 lunghezze di scarto). Decisivo il 17-0 di parziale arrivato nel terzo quarto che taglia le gambe ai Pistons, incapaci di andare oltre i 16 punti di Josh Jackson. Per i padroni di casa è un successo che permette di restare così al primo posto a Est
MEMPHIS GRIZZLIES-GOLDEN STATE WARRIORS 116-108 | Ja Morant segna 29 punti, inclusi cinque nell’ultimo minuto di gioco, e permette così a Memphis di prendersi il 10° successo in fila e di allungare la striscia da record per la franchigia del Tennessee - sempre più quarta forza a Ovest. Ziaire Williams chiude con 17 punti (massimo in stagione per lui), gli stessi realizzati da Tyus Jones - letale dall’arco con il suo 5/5 da tre punti; due bersagli dei quali permettono ai Grizzlies nel finale di quarto periodo di allungare e battere gli Warriors
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Golden State infatti naufraga in un’ultima frazione da 18 punti complessivi di squadra, in una serata chiusa in tripla doppia da Steph Curry (la seconda in stagione): sono 27 punti con 8/21 al tiro, a cui si aggiungono 10 rimbalzi e 10 assist per il n°30 della squadra di San Francisco. Altra partenza da titolare e altri 20 minuti in campo per Klay Thompson che nella prima gara in trasferta della sua stagione chiude con 14 punti, 5/13 al tiro, 3 rimbalzi e 3 assist. Per gli Warriors è la terza sconfitta nelle ultime quattro sfide
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NEW ORLEANS PELICANS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 128-125 | Partita da All-Star di Brandon Ingram che chiude in crescendo e regala a New Orleans un successo cruciale per continuare a sperare nell’inseguimento di un posto al play-in, battendo una diretta concorrente come i T’Wolves che non vanno oltre i 28 punti di Anthony Edwards (con 6/12 dalla lunga distanza), i 26 e 8 rimbalzi di Karl-Anthony Towns e i 18 con 10 assist di D’Angelo Russell - con Minnesota che resta al 9° posto a Ovest, con un minimo di margine su Portland alle sue spalle
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Alla sirena finale sono 33 punti e 9 assist per Ingram, compreso un semi-perfetto 6/7 dalla lunga distanza: tre triple arrivano negli ultimi 73 secondi, l’ultima delle quali a pochi decimi dalla sirena e bersaglio che spezza definitivamente la parità nel match - permettendo così a New Orleans di sorridere per la quinta volta nelle ultime dieci partite. L’ex All-Sta dei Pelicans guida un quintetto tutto in doppia cifra, in cui trova spazio anche un Josh Hart da 21 punti e 9 rimbalzi, in una serata in cui i padroni di casa tirano con il 55% dal campo di squadra
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L.A. CLIPPERS-DENVER NUGGETS 87-85 | Successo in volata in rimonta per i Clippers - allo sbando per mezz’ora, sotto anche di 25 lunghezze in casa contro i Nuggets e poi abili a ritrovare ritmo in attacco e ad approfittare di un’ultima frazione da 19 punti complessivi di Denver per portare a casa una vittoria pesantissima in chiave playoff. Merito dei 18 punti e 7 assist di un Amir Coffey in stato di grazia e più in generale del contributo di un quintetto che, senza le sue due punte di diamante, sta cercando di fare di necessità virtù
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Perdere in questo modo una partita in cui si era pienamente in controllo però racconta bene anche le difficoltà dei Nuggets nel dare continuità ai risultati in una stagione condizionata dagli infortuni e in cui Denver non riesce mai a dimostrare di essere squadra da vertice a Ovest: non basta un Aaron Gordon ispirato da 30 punti e 12 rimbalzi, che sulla sirena sbaglia il tap-in che sarebbe servito per andare all’overtime e che si aggiunge a un Nikola Jokic da 21 punti, 13 rimbalzi e 8 assist con 9/14 al tiro