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Draft NBA, ESPN esalta Spagnolo: "Miglior playmaker internazionale"

DRAFT NBA
©Getty

Dopo averlo visto dal vivo in Italia, l’esperto di Draft Mike Schmitz ha esaltato Matteo Spagnolo, definendolo "il miglior playmaker internazionale di questo Draft". L’azzurro attualmente in prestito a Cremona dal Real Madrid è proiettato alla 43^ scelta assoluta, con la concreta possibilità che venga scelto e lasciato per altri due anni in Europa prima del possibile salto in NBA

Paolo Banchero potrebbe non essere l’unico italiano a essere chiamato al prossimo Draft NBA. Insieme alla stella di Duke, che finirà presumibilmente tra le prime tre scelte, anche Gabriele Procida della Fortitudo Bologna e soprattutto Matteo Spagnolo del Real Madrid sono proiettati da ESPN per finire al secondo giro del prossimo Draft. Sul playmaker attualmente in prestito a Cremona, in particolare, si è concentrata l’analisi dell’esperto di Draft Mike Schmitz, che è volato in Italia per vederlo all’opera contro Sassari e ha passato con lui un’ora per registrare un video insieme all’azzurro nel quale discutono di alcune situazioni di gioco che lo hanno visto protagonista.

L’analisi di Schmitz: "Perfetto da lasciare in Europa a maturare"

Il risultato è che Schmitz ha definito Spagnolo "il miglior playmaker internazionale [quindi non statunitense, ndr] di questo Draft", sottolineando le sue doti con la palla in mano e la fiducia sempre maggiore nel tiro da fuori, così come le sue cifre (12 punti a partita con il 48.6% da tre punti) e il fatto che sia uno dei pochi teenager in Europa a giocare più di 25 minuti a gara. Schmitz sottolinea anche i grandi passi in avanti che deve fare sopratutto a livello difensivo (notando la sua poca energia per mascherare la rapidità di piedi solo mediocre) e fisico (in particolare nel finire al ferro), ma in generale è positivo sulle possibilità di Spagnolo in NBA: "Lo scorso anno la scelta di Rokas Jokubaitis alla numero 34 per i New York Knicks ci ha mostrato il valore di una guardia con stazza, tocco al tiro, creatività, feeling per il gioco e fiducia da lasciare a maturare in Europa" conclude Schmitz nella sua analisi. "Spagnolo è sotto contratto per altri due anni con il Real Madrid, perciò chi lo sceglierà non dovrà usare un posto a roster per lui fino a quando non avrà quasi 22 anni, con tutto il tempo necessario per migliorare come difensore e tiratore piedi per terra". Insomma: la scelta al secondo giro di Spagnolo sarebbe soprattutto in prospettiva, raccogliendone i frutti tra due anni dopo altra esperienza accumulata in Europa e con la nazionale italiana in area FIBA. L’ultimo Mock Draft di ESPN posiziona Spagnolo alla scelta numero 43, mentre Procida è proiettato alla 51.

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