NBA, i risultati della notte: Brooklyn perde la 7^ gara in fila, vincono Bulls e Cavs
I Nets, senza Durant e Harden, naufragano a Salt Lake City e incassano contro Utah la settima sconfitta consecutiva, Chicago batte Indiana (36 punti Vucevic e 31 di DeRozan) e si tiene stretta il primo posto a Est. Successo in volata per i Cavaliers sugli Hornets, 33 punti di Siakam e Toronto fa cinque in fila superando anche Atlanta. Denver perde in casa contro New Orleans, tutto facile per Boston contro Detroit, vincono anche OKC e San Antonio. Doncic show contro Philadelphia: 33 punti, tripla doppia e vittoria
CHARLOTTE HORNETS-CLEVELAND CAVALIERS 101-102 | Bastano i due liberi a bersaglio a 1.2 secondi dalla sirena a Cleveland per vincere una partita che si era complicata dopo l’ingenuo errore di Ed Davis (che nel finale aveva regalato un gioco da 4 punti a Terry Rozier, toccandolo dalla panchina mentre stava tirando dall’arco). Dominante Jarrett Allen: 29 punti e 22 rimbalzi, la risposta migliore dopo l’esclusione dalla lista dei convocati all’All-Star Game. LaMelo Ball, altro grande talento non selezionato, si ferma invece a quota 15 punti con 6 rimbalzi e 5/14
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DETROIT PISTONS-BOSTON CELTICS 93-102 | Quarta vittoria in fila per Boston (la più lunga della stagione) che si gode un Jayson Tatum da 24 punti in 28 minuti - che festeggia così la convocazione all’ASG, in un match che vede i Celtics in vantaggio per 48 minuti e avanti anche di 24 lunghezze. Disastrosa prestazione al tiro da parte dei Pistons - 32.7% dal campo con 34/104 complessivo - che non riescono ad andare oltre i 21 punti a testa per Hamidou Diallo e Saddiq Bey. A fine primo tempo Detroit aveva segnato 31 punti: troppo poco per impensierire gli ospiti
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TORONTO RAPTORS-ATLANTA HAWKS 125-114 | Quinta vittoria in fila per i Raptors - in risalita e giunti così alla 7^ posizione a Est, a mezza vittoria di distanza dai Nets e dalla zona playoff - che si confermano bestia nera per gli Hawks in questo periodo (le uniche due sconfitte di Atlanta nelle ultime 10 sono arrivate contro i canadesi). Non basta infatti agli ospiti il contributo da 23 punti a testa di De’Andre Hunter e John Collins, oltre ai 22 punti e 13 assist di Trae Young e ai 18 punti a bersaglio di Bogdan Bogdanovic. Resta a riposo Danilo Gallinari
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Il protagonista del successo di Toronto invece è Pascal Siakam, che eguaglia il suo massimo in stagione a quota 33 punti, aggiungendo anche 9 rimbalzi e 4 assist. Lui è rimasto fuori dalla selezione dell’All-Star Game, mentre a rappresentare i Raptors nella super sfida di Cleveland ci sarà Fred VanVleet, che contro Atlanta chiude con 26 punti e 11 assist - passaggi vincenti che armano la mano di un Gary Trent Jr. da 19 punti e 3/5 dall’arco
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INDIANA PACERS-CHICAGO BULLS 115-122 | Successo per i Bulls che restano la miglior squadra della Eastern Conference a meno di due settimane dalla pausa dell’ASG: un traguardo ottenuto ancora una volta grazie ai 31 punti di DeMar DeRozan (oltre quota 20 punti segnati per la 39^ volta in stagione) e Chicago riesce a così a fare a meno anche di Zach LaVine - nominato poche ore prima come All-Star e fermato da dolori alla schiena
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Funziona nel migliore dei modi il piano partita dei Bulls - abili ad approfittare dell’assenza dei quattro migliori giocatori in post dei Pacers e a servire di continuo un Nikola Vucevic che raccoglie 36 punti (nuovo massimo stagionale) tirando 16/21 dal campo e aggiungendo 17 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate. Al resto pensa un Ayo Dosunmu diventato riferimento del quintetto di Chicago - 15 punti, 14 assist e 2 recuperi per lui - già indicato da molti come una delle migliori scelte dell’ultimo Draft
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Seconda sconfitta in fila invece per il rimaneggiato quintetto dei Pacers, trascinato invano dai 42 punti di un sontuoso Caris LeVert (che continua a guardarsi intorno in attesa di un’offerta da parte di altre franchigie): 19/26 al tiro, 5 rimbalzi e 8 assist, molti dei quali per Terry Taylor - giocatore recentemente aggiunto al roster e protagonista sul parquet con i suoi 21 punti, 14 rimbalzi e 5 assist. La lunga lista di assenze è soltanto una parziale scusante, per un roster che potrebbe essere rivoluzionato nei prossimi giorni
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DENVER NUGGETS-NEW ORLEANS PELICANS 105-115 | Sconfitta pesante in ottica playoff per i Nuggets, fermati in casa dai Pelicans nonostante un Nikola Jokic da 25 punti, 12 rimbalzi e 9 assist (limitato a sole 10 conclusioni dal campo a causa dei continui raddoppi di New Orleans). Il protagonista degli ospiti è il rookie Herbert Jones - autore di 18 punti nel solo quarto periodo, in un match da 25 per lui, a cui si aggiungono i 23 con 12 assist di Brandon Ingram e i 22 con 11 rimbalzi realizzati da Jaxson Hayes. I Pelicans avvicinano così la zona play-in
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SAN ANTONIO SPURS-HOUSTON ROCKETS 131-106 | Keldon Johnson chiude con 28 punti a referto e gli Spurs festeggiano con un successo (dopo tre ko in fila) il ritorno in campo di Zach Collins - che non giocava una partita ufficiale dal 15 agosto 2020. Una doppia operazione al piede sinistro finalmente superata, con Collins che ha chiuso con 10 punti e 7 rimbalzi in 13 minuti in uscita dalla panchina. Bene Dejounte Murray (19 punti, 11 assist e 7 rimbalzi), mentre per Houston ci sono 23 punti di Josh Christopher e poco altro
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UTAH JAZZ-BROOKLYN NETS 125-102 | Donovan Mitchell chiude con 27 punti, al ritorno in campo dopo otto gare d’assenza, in un match aperto con un assist no-look che ha dato il via a un 10-0 di parziale con cui Utah ha dominato la sfida per 48 minuti. Ancora senza Rudy Gobert sotto canestro (alle prese con un infortunio al polpaccio), i padroni di casa si affidano ai 19 punti e 11 rimbalzi di Bojan Bogdanovic e ai 14 realizzati da Mike Conley, con Eric Paschall che ne aggiunge 16 in uscita dalla panchina
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Crollo verticale per i Nets invece che, ancora senza l’infortunato Kevin Durant, sono costretti a rinunciare anche a James Harden (in rottura con Brooklyn e possibile partente nei prossimi giorni) e non vanno oltre i 30 punti del rookie Cam Thomas in uscita dalla panchina. per Kyrie Irving - in campo perché in trasferta - arrivano 15 punti ma con 6/20 al tiro e -29 di plus/minus: un disastro che segna così la settima sconfitta in fila per i Nets, la striscia peggiore della regular season
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 93-96 | Poche ore dopo una trade che indica in maniera chiara le intenzioni in questa stagione dei Blazers (pronti a rifondare la squadra, evitando possibilmente di spendere in tasse), Portland perde in casa contro OKC non andando oltre i 19 punti di McCollum e Simons - ultimo ad arrendersi e in grado di riportare anche a -2 i Blazers, incapaci poi di completare la rimonta. Per i Thunder è la terza vittoria in fila, raccolta grazie ai 23 punti e 7 rimbalzi di Lu Dort
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DALLAS MAVERICKS-PHILADELPHIA 76ERS 107-98 | Super prestazione di Luka Doncic che trascina al successo Dallas nonostante l’assenza di due titolari e permette ai Mavs di allungare al 5° posto a Ovest e allontanare la zona play-in. Una partita più lunga del previsto, interrotta per 44 minuti a causa di un problema a uno dei due canestri, che ha dilazionato non poco i tempi di gioco. Per Philadelphia invece è il secondo ko in fila nonostante i 27 punti, 13 rimbalzi e 4 assist di uno spuntato Joel Embiid nel finale
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Chi invece non ha sbagliato neanche un colpo nell’ultima fase di gara è Doncic, che chiude con 33 punti, 13 rimbalzi e 15 assist - raccogliendo così la 44^ tripla doppia in carriera e salendo al 10° posto all-time in questa speciale classifica. Alla sirena finale tutto il quintetto texano è in doppia cifra, con i Mavericks che piazzano il 22-7 di parziale nell’ultima frazione che condanna gli ospiti (tutto frutto di canestri e giocate dell’All-Star sloveno)
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