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Mercato NBA, LeBron James di nuovo ai Cleveland Cavaliers? Il possibile scambio coi Lakers

MERCATO NBA
©Getty

Con voci sempre più insistenti di frizioni tra LeBron James e i Los Angeles Lakers, c’è già chi comincia a immaginarsi come potrebbe funzionare un ipotetico scambio per riportare il Re a Cleveland già quest’estate. Eric Pincus di Bleacher Report si è immaginato uno scambio che coinvolge due giocatori dei Cavs ma senza intaccare il loro nucleo di giovani stelle

Che qualcosa stia succedendo tra LeBron James e i Los Angeles Lakers è ormai acclarato. Le dichiarazioni di James non sono mai rese a caso, e aver sfruttato il suo ritorno a Cleveland in occasione dell’All-Star Weekend per far trapelare che "la porta non è chiusa" a un possibile ritorno ai Cavaliers è più che un campanello d’allarme per i gialloviola. L’insoddisfazione di James per l’immobilismo della squadra durante la deadline del mercato è ben nota, e ha aperto alla possibilità che lasci la California nel prossimo futuro — per alcuni già quest’estate, nonostante la scadenza del suo contratto sia prevista per il 2023 e ci sia la possibilità di estendere ulteriormente il suo contratto per altri due anni al termine di questa stagione. Ma se non estenderà il contratto (o se i Lakers non lo offriranno), allora l’addio diventerebbe pressoché certo.

Il possibile scambio tra Cavs e Lakers: Sexton, Markkanen e scelte

Eric Pincus di Bleacher Report ha sottolineato come per i Cavs sia molto più semplice organizzare uno scambio adesso piuttosto che aspettare e provare a liberare abbastanza spazio salariale nel 2023, per il quale avrebbero bisogno di cedere Lauri Markkanen per ottenerlo. Per far funzionare lo scambio con il contratto di James, che il prossimo anno guadagnerà 44.5 milioni di dollari, i Cavs avrebbero bisogno di scambiare almeno 35.5 milioni di contratti: quello di Kevin Love da 28.9 ci riesce quasi da solo, ma avrebbe poco senso per entrambe le squadre inserirlo nello scambio (e James e Love sono rimasti amici dopo il loro tempo passato insieme a Cleveland). Senza Love, il contratto più facile da scambiare sarebbe quello di Collin Sexton, che sarà restricted free agent quest’estate e vedrebbe di buon occhio una firma con i Lakers, al netto del fatto di essere rappresentato da Rich Paul, agente di James e Anthony Davis (e, pare, anche lui in rotta con i gialloviola).

Completando questa sign-and-trade i Lakers avrebbero un hard cap insuperabile fissato a 153.6 milioni di dollari, ma senza James è improbabile che spendano per arrivare fino a quella cifra — cercando di ricostruire il roster attorno a Davis e Sexton. I Cavs potrebbero inserire nello scambio lo stesso Markkanen e/o anche altri giocatori "di contorno" come Cedi Osman, Caris LeVert, Dylan Windler, Dean Wade e Lamar Stevens se possono interessare ai Lakers, aggiungendo anche una o più prime scelte al Draft. Intoccabili invece i vari giovani come Garland, Allen, Mobley e probabilmente Okoro, i giocatori con i quali James vorrebbe dare un ultimo assalto al titolo.

Dall’altra parte, nel caso in cui riuscissero davvero a prendere James, molto probabilmente i Cavs estenderebbero subito il suo contratto per altri due anni a 95.7 milioni di dollari, con una player option per la stagione 2024-25 in modo tale da potersi liberare nel caso in cui suo figlio Bronny sia pronto allo sbarco in NBA nel Draft 2024, l’ultimo grande obiettivo della carriera di James. Ovviamente gli stessi Cavs potrebbero essere interessati a scegliere Bronny al Draft, sempre che la loro scelta 2024 non sia nel frattempo finita ai Lakers proprio per prendere papà LeBron: uno scenario complicato, ma che potrebbe trovare una sua soluzione già questo luglio.

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