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NBA, New York toglierà l'obbligo vaccinale: Kyrie Irving potrà giocare in casa

NEW YORK
©Getty

Dopo le parole del commissioner Adam Silver della scorsa settimana e l’apertura del sindaco Eric Adams, pare solo questione di tempo prima che la città di New York decida di togliere l’obbligo vaccinale per poter entrare nelle arene — permettendo a Kyrie Irving di scendere in campo anche per le gare casalinghe dei suoi Brooklyn Nets

Non c’è ancora una data definitiva, ma la decisione è ormai presa: la città di New York toglierà l’obbligo vaccinale per poter entrare nei luoghi pubblici quali le arene NBA, permettendo così ai Brooklyn Nets di riavere Kyrie Irving anche per le gare al Barclays Center. Dopo le parole della scorsa settimana del commissioner Adam Silver a ESPN ("L’obbligo non ha senso fatto così"), è stato lo stesso sindaco della città Eric Adams ad annunciare che l’obbligo verrà tolto: "Non vedo l’ora che si possa fare. Mi incontro ogni mattina con dei professionisti della salute perché bisogna seguire quello che dicono loro, e dobbiamo osservare le loro indicazioni. Ma non vedo l’ora che ci possa essere un vero cambiamento nelle prossime settimane". Secondo quanto confermato anche a The Athletic, il piano è quello di togliere l’obbligo verso l’inizio della primavera, permettendo così a Irving di scendere in campo in tutte le ultime 15 partite di regular season dei Nets — abbastanza per provare a creare un po’ di chimica e continuità con Kevin Durant e Ben Simmons in vista del probabile torneo play-in e degli eventuali playoff, ai quali Irving potrà prendere parte (a meno di una sfida contro i Toronto Raptors, visto che il Canada impedisce ai non vaccinati di entrare nel paese). In ogni caso, anche coach Steve Nash ha confermato che Irving si è messo al lavoro per essere pronto a giocare tutte le partite: se l’obbligo non fosse stato tolto, avrebbe potuto prendere parte solamente a 8 delle ultime 22 gare di regular season dei Nets.