L'ex tiratore di Michigan University (visto a Miami con gli Heat per un paio di partite a inizio 2022) è stato protagonista di uno show balistico incredibile in G League, con la maglia dei Grand Rapids Gold. In due partite ha segnato 100 punti complessivi con 20/28 da tre. E ora spera che questo exploit possa riaprirgli le porte della NBA
In NBA Nik Stauskas è resistito soltanto cinque stagioni, nonostante una carriera spettacolare a livello NCAA con la maglia dei Michigan Wolverines e l'ottava chiamata assoluta al Draft 2014, scelta (rimpianta) dei Sacramento Kings. In California c'è rimasto solo una stagione (da riserva), poi ha trascorso un biennio a Philadelphia (dove ha collezionato 62 delle 63 presenze in quintetto della sua carriera) per poi iniziare un pellegrinaggio senza troppe fortune tra Brooklyn, Portland e Cleveland. Dopo una stagione (quella 2020-21) lontana dai parquet NBA, quest'anno ha firmato a fine 2021 un contratto di 10 giorni con i Miami Heat, finendo però per disputare due sole partite. Poi il ritorno in G League, dove però il suo nome è tornato di grandissima attualità proprio in queste ore. Perché? Presto detto: nel giro di 24 ore Stauskas ha segnato la bellezza di 100 punti!
In arrivo una chiamata NBA?
Dopo averne messi 57 (di cui 38 nel solo primo tempo) nella sfida dei suoi Grand Rapids Gold contro i Wisconsin Herd, solo 24 ore dopo ne ha rifilati 43 ai Lakeland Magic, portando così il totale a quota 100, con un impressionante 20/28 dalla lunga distanza. Un'impresa che con ogni probabilità attirerà le attenzioni di qualche squadra NBA alla ricerca di tiratori sul perimetro, da sempre (e per sempre) la specialità dell'ex Wolverines. Come successo recentemente ad Isaiah Thomas (41.5 punti di media in G League, prima di meritarsi una chiamata dagli Hornets) ora lo stesso destino potrebbe riguardare Stauskas, che a soli 28 anni può ancora giocarsi una chance NBA, per provare a reinventarsi una carriera.
