Fantastica prestazione del talento dei Blue Devils con passaporto italiano che ha chiuso la sfida di semifinale della ACC (Atlantic Coast Conference) con 18 punti e 11 rimbalzi, sbagliando due soli tiri in tutta la partita. Regalando poi una frecciatina nel dopo partita agli odiati rivali di North Carolina
Un campione reagisce nel momento più importante. Dopo una gara - quella contro Syracuse, ai quarti di finale del torneo della ACC - in cui nonostante un tabellino davvero notevole (10 punti, 10 rimbalzi, 7 assist e 5 recuperi) qualcuno aveva avuto da ridire sulle sue percentuali al tiro (3/9), Paolo Banchero ha risposto sul campo come solo i migliori sanno fare. Nella prima delle due semifinali del torneo di conference in programma al Barclays Center di Brooklyn, contro Miami il talento di Duke ha guidato i suoi con una super doppia doppia da 18 punti e 11 rimbalzi, impreziosita stavolta da un'ottima serata al tiro: solo due tiri sbagliati e 8/10 dal campo per lui, assolutamente incontenibile.
Banchero voleva la rivincita contro North Carolina
Incontenibile anche nel post-partita, quando - alla domanda su quale squadra avrebbe preferito affrontare in finale, nella sfida per il titolo della ACC - Banchero ha risposto secco: "UNC". I grandi rivali di North Carolina, infatti, solo pochi giorni fa avevano rovinato la festa dell'ultima gara interna in panchina di coach Mike Krzyzewski, infliggendo ai Blue Devils una clamorosa sconfitta. In parte vendicata dal fatto che i Tar Heels sono caduti nell'altra semifinale contro Virginia Tech, che ora affronterà Duke per il titolo di conference. Una gara da affrontare con lo stesso atteggiamento con cui Banchero e compagni sono scesi in campo contro Miami: "Volevo solo scendere in campo e giocare con tutta l'aggressività possibile", ha raccontato lui. I risultati dicono che c'è riuscito.