NBA, i risultati della notte: Lakers ancora ko, vince Phoenix. Philadelphia passa all'OT
Settima sconfitta nelle ultime nove per i Lakers (31 punti di LeBron James) che crollano anche a Phoenix, Philadelphia passa a Orlando soltanto all’overtime grazie ai liberi di Joel Embiid (35 punti) e James Harden, Trae Young segna 47 punti e trascina Atlanta contro Indiana, New Orleans torna al successo, Memphis batte OKC. Nella partite di domenica sera: 53 punti di Durant nel derby di New York vinto dai Nets, Dallas beffa in volata Boston a domicilio, vittoria Clippers a Detroit
BROOKLYN NETS-NEW YORK KNICKS 110-107 | Non ci vuole un grande sforzo di immaginazione per trovare il motivo per cui i Nets sono tornati a far paura. La terza vittoria in fila della squadra di coach Nash porta la firma indelebile di Kevin Durant, che quando è in questo tipo di serate è semplicemente inarrestabile, guidando i suoi al successo nonostante la resistenza fino all’ultimo dei Knicks. Gli "ospiti" di serata infatti mandano tre giocatori sopra quota 20 con 24 punti per Barrett, 25 per Fournier e 26 per Randle, ma non sono riusciti a evitare la sconfitta
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Nei quasi 43 minuti in cui è rimasto in campo, Durant è stato inarrestabile: i 53 punti realizzati sono la sua seconda miglior prestazione in carriera, realizzando 19 dei 37 tiri tentati (pur non tirando benissimo da tre con 4/13) e semi-perfetto dalla lunetta con 11/12, aggiungendo anche 6 rimbalzi e 9 assist alla sua fenomenale performance. Insieme a lui ci sono la doppia doppia da 18+10 di Andre Drummond con un perfetto 8/8 al tiro e i 15 di Bruce Brown con 7 rimbalzi, 5 assist, 2 recuperi e 7/14 al tiro
VIDEO | GUARDA I 53 PUNTI DI KEVIN DURANT
Il tutto è avvenuto davanti agli occhi di Kyrie Irving, che pur non potendo ancora giocare le partite in casa per via delle regole della città, può essere presente a bordocampo come spettatore, come ha fatto seguendo i suoi compagni sul lato opposto della panchina (ma andando con loro negli spogliatoi all’intervallo). La speranza di Brooklyn è di averlo in campo il prima possibile anche per le gare in casa, ma per ora può solo assistere e applaudire le giocate dei suoi compagni di squadra
KYRIE IRVING A BORDOCAMPO A BROOKLYN, MA NON PUÒ GIOCARE
BOSTON CELTICS-DALLAS MAVERICKS 92-95 | Non è facile per nessuno vincere sul campo dei Boston Celtics, una delle migliori squadre della NBA da quando è cominciato il 2022. A farlo è stata però un’altra delle migliori franchigie della lega nel nuovo anno, vale a dire i Dallas Mavericks — che dopo essere stati sotto anche di 13 lunghezze nella ripresa hanno eroso il vantaggio degli avversari fino a mettere la testa avanti a 9 secondi dalla fine, ringraziando la tripla di Spencer Dinwiddie ispirata da un assist del triplicato Luka Doncic
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Un successo meritato per la squadra di Jason Kidd, che ha sudato freddo nel primo quarto quando lo sloveno si è fermato tenendosi la gamba per un problema al bicipite femorale, infilandosi negli spogliatoi alla prima occasione utile. Doncic è poi rientrato in campo e ha chiuso con 26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist, guidando i suoi che hanno avuto buone risposte anche da Finney-Smith (decisivo con i suoi 19 punti), i 18 di Dinwiddie, i 14 di Brunson e i 14 rimbalzi di un Kleber da zero punti e 3 stoppate, pur prendendosi in faccia una mostruosa schiacciata da Brown
VIDEO | GUARDA LA SCHIACCIATA PAZZESCA DI BROWN
In una partita in cui le difese hanno nettamente prevalso sugli attacchi, i Celtics rimpiangono un terzo quarto in cui hanno concesso 38 punti, gli stessi che i Mavs avevano realizzato in tutto il primo tempo. Il quintetto di coach Udoka finisce tutto in doppia cifra guidato dai 21 di Tatum, ma tirando 7/23 dal campo in una serata da 37.5% di squadra e 24% da tre punti. È di Tatum anche l’errore sulla sirena che avrebbe dato il pareggio ai suoi, dopo che un fallo di Doncic su Marcus Smart era stato “tolto” da un challenge decisivo chiamato dalla panchina dei Mavs
ATLANTA HAWKS-INDIANA PACERS 131-128 | Incontenibile Trae Young e decisivo per gli Hawks in un successo scontato nel primo tempo e poi diventato d’un tratto in salita nel finale dopo il ritorno in corsa dei Pacers. Indiana le prova tutte per evitare la 13^ sconfitta nelle ultime 17 gare, ennesimo passo falso di una stagione da dimenticare: gli ospiti non vanno oltre i 25 punti e 10 assist di Tyrese Haliburton - stessi punti realizzati anche da Buddy Hield, leader di un quintetto tutto in doppia cifra
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Trae Young gioca il miglior tempo a livello realizzativo della sua carriera, chiudendo a quota 33 punti segnati già all’intervallo lungo: sono 77 complessivi per Atlanta e il vantaggio Hawks sfiora le 20 lunghezze, in un match terminato dall’All-Star della squadra della Georgia con 47 punti, 13/20 al tiro, 7/10 dall’arco, 14/14 ai liberi, cinque assist e un paio di recuperi. È lui l’anima di un gruppo che sale così al 9° posto a Est, scavalca Charlotte e rosicchia posizioni al play-in
VIDEO | GUARDA I 47 PUNTI DI TRAE YOUNG
Con John Collins di nuovo fuori alle prese con problemi fisici, Danilo Gallinari è tornato di nuovo in quintetto - autore di 15 punti (11 dei quali nel solo secondo quarto), tirando 6/10 dal campo e aggiungendo anche 5 rimbalzi e 5 assist. Una prestazione incoraggiante nei 28 minuti in cui il n°8 azzurro resa sul parquet, uno dei sei giocatori in doppia cifra oltre allo scatenato Young - con Okongwu e Bogdanovic migliori realizzatori in uscita dalla panchina a quota 13 punti
VIDEO | GUARDA I 15 PUNTI DI DANILO GALLINARI
DETROIT PISTONS-L.A. CLIPPERS 102-106 | Altra partita e altra rimonta per gli L.A. Clippers, che questa volta recuperano 18 lunghezze di svantaggio e battono i Pistons grazie ai tanti ex di serata. Ai padroni di casa non servono i 21 di Jerami Grant e la tripla doppia sfiorata da Cade Cunningham (19 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) per evitare il ko in volata contro i più esperti Clippers, ormai specialisti nel portare a casa le partite sporche punto a punto
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
A guidare i losangeleni al successo sono tre ex Pistons come Marcus Morris (miglior realizzatore di squadra con 31 punti), Luke Kennard (16 con 4/7 da tre) e Reggie Jackson (15 punti, 8 rimbalzi e 9 assist), a cui si aggiunge la doppia doppia di Ivica Zubac (14+15) per il 36° successo stagionale della squadra di coach Tyronn Lue, ormai sostanzialmente certa dell’ottavo posto a Ovest con poche chance di risalire sino al settimo
VIDEO | GUARDA I 31 PUNTI DI MARCUS MORRIS
NEW ORLEANS PELICANS-HOUSTON ROCKETS 130-105 | New Orleans interrompe una striscia di quattro sconfitte in fila e rilancia la sua corsa al 10° posto a Ovest (con una partita di vantaggio su Portland e due su San Antonio, entrambe non molto intenzionate a dargli la caccia in realtà), battendo senza grande affanno i Rockets grazie al 69-40 di parziale complessivo raccolto nei due quarti centrali del match. Non bastano a Houston i 17 punti di Jalen Green con 6/13 al tiro e i 14 di Jae’Sean Tate
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
In un match disputato senza Brandon Ingram e CJ McCollum (i due migliori realizzatori per New Orleans), i Pelicans si aggrappano alle possenti spalle e alle giocate sotto canestro di un Jonas Valanciunas da 32 punti e 10 rimbalzi con 12/18 dal campo e 7/7 a cronometro fermo. È lui il leader di un gruppo che raccoglie anche la prima doppia doppia in carriera in NBA per Jose Alvarado: 16 punti, 10 assist e ben sei palloni recuperati (mai così tanti in questa stagione per il rookie non passato dal Draft e “pescato” da New Orleans)
VIDEO | GUARDA I 32 PUNTI DI JONAS VALANCIUNAS
ORLANDO MAGIC-PHILADELPHIA 76ERS 114-116 OT | Dura 5 minuti più del previsto e si rivela complicata la sfida tra 76ers e Magic, con Philadelphia costretta agli straordinari per battere Orlando, tornare a vincere dopo il ko contro Brooklyn e tornare a inseguire le prime posizioni a Est. Sotto di 17 lunghezze nel primo tempo, di dieci nel quarto periodo, gli ospiti chiudono il successo all'OT grazie a un paio di liberi di Harden. Ai Magic non bastano sei giocatori in doppia cifra, a cui si sommano le giocate dell’ex Markelle Fultz: otto punti e ben 11 assist per lui
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Il protagonista del successo in casa Sixers invece è Joel Embiid, autore di 35 punti nonostante le modeste percentuali dal campo (9/28 complessivo): il lungo camerunense tira 15/17 a cronometro fermo e aggiunge anche 16 rimbalzi e sette assist. Una partita decisa dalla lunetta da Philadelphia, che raccoglie anche il 13/15 di James Harden che chiude con 26 punti, sei assist e sei rimbalzi - gli stessi punti realizzati da Tobias Harris, molto più efficace dei compagni grazie al suo 10/18 al tiro
VIDEO | GUARDA I 35 PUNTI DI JOEL EMBIID
OKLAHOMA CITY THUNDER-MEMPHIS GRIZZLIES 118-125 | Cinque minuti di ritardo in un match che fa notizia perché entrambe le squadre sono scese indossando delle maglie bianche sul parquet - costretti poi a chiedere ai Grizzlies di prendere quelle blu per evitare confusione - e non di certo per il successo di Memphis, sempre più seconda forza a Ovest grazie ai 21 punti di Bane, ai 18 Jackson Jr., ai 17 di Morant e ai 15 del rientrante Dillon Brooks - fuori per 27 partite a causa di un infortunio alla caviglia
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Sesta sconfitta nelle ultime sette per OKC che riceve i complimenti da parte di coach Jenkins e si gode i 31 punti di Shai Gilgeous-Alexander conditi con sette assist, a cui si aggiungono poi i 29 realizzati da Darius Bazley (al suo massimo in stagione) completati da 10 rimbalzi. Entrambi abili a sfidare nei pressi del ferro Steven Adams - il grande ex di giornata e autore di 9 punti con 16 rimbalzi. “È meraviglioso, provo un’enorme nostalgia, ma è sempre bellissimo tornare a giocare davanti al pubblico Thunder”
VIDEO | GUARDA I 31 PUNTI DI SHAI GILGEOUS-ALEXANDER
PHOENIX SUNS-LOS ANGELES LAKERS 140-111 | Devin Booker segna 30 punti e distribuisce 10 assist, DeAndre Ayton ne aggiunge 23 con 16 rimbalzi in soli 27 minuti e la miglior squadra NBA spazza via i Lakers e li condanna alla 7^ sconfitta nelle ultime 9 (sempre ko nel post All-Star Break ogni volta che LeBron non ha messo a referto 50+ punti). Basta e avanza il primo quarto per mettere le cose in chiaro: 48-22 di parziale Suns in un match che non è mai stato in equilibrio, con Phoenix che raccoglie quasi il 57% dal campo di squadra nonostante l’assenza di Chris Paul
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Non basta dunque ai Lakers l’ennesima serata storia di James per evitare la 10^ sconfitta in fila in trasferta: per LeBron sono 31 punti e sette rimbalzi in soli tre quarti, visto che l’ultima frazione resta in panchina a riposare con il match ormai vinto dai Suns. A fare notizia però sono soprattutto i sei passaggi vincenti che portano il suo contro personale in carriera oltre quota 10.000 - settimo all-time a riuscirci e unico ad avere anche almeno 10.000 rimbalzi e 30.000 punti. Ennesima dimostrazione dell’unicità e della longevità del suo talento
VIDEO | GUARDA I 31 PUNTI DI LEBRON JAMES