NBA, Austin Rivers e l'espulsione assurda: non tocca l'avversario e va fuori. FOTO E VIDEO
Il giocatore dei Nuggets è caduto nella provocazione di Lance Stephenson - con cui era già venuto a contatto in precedente, ricevendo un doppio tecnico dagli arbitri: poco dopo il veterano dei Pacers ha simulato un contatto con il gomito che non c’è stato, traendo in inganno la terza arbitrale, facendo terminare in anticipo la partita di Rivers e scatenando la reazione di tanti colleghi NBA indignati per una decisione priva di senso. Vediamo insieme cosa è successo
Questo il frame incriminato: il movimento con cui Rivers si avvicina al volto di Lance Stephenson, che non perde tempo nel buttare all'indietro la testa dando l'impressione di aver subito un colpo in faccia: in realtà, come si vede bene dal video, il giocatore dei Pacers non viene neanche sfiorato
Il primo commento del diretto interessato nel post partita è arrivato via Twitter, sconcertato come tanti altri: "Non avevo mai visto in vita mia un'espulsione così ridicola: sul serio, mai. La lega deve dare un occhio a questo genere di situazioni"
Il secondo commento è stato pubblicato via Instagram: “Non ho problemi nei confronti di Lance e di tutte le moine che fa oltre a giocare a pallacanestro. È irritante, ma è parte del suo gioco e lo dico onestamente che va bene tutto per me. Non ha senso però buttarmi fuori soltanto perché ho cercato di allontanarlo e tenerlo a distanza, a maggior ragione se non l’ho neanche toccato e non c’ho neanche provato. Non ero neanche vicino a lui”, spiega allegando un frame in cui Stephenson pare dargli una testata
Una delle reazioni più dure e nette a riguardo arriva da Kevin Durant, che ripostando il video dà voce a quello che è il pensiero comune di molti: "Una chiamata imbarazzante"
Opinione ripresa in una storia instagram anche da Damian Lillard che stenta a credere che sia stato fischiato un secondo tecnico - e di conseguenza un'espulsione - per un gesto del genere
Faccina con la mano in testa per Ja Morant, che si dispera nel vedere la decisione presa dagli arbitri