I campioni NBA in carica vincono per la seconda volta consecutiva sul campo dei Bulls e si portano a un solo successo dal passaggio del turno. Che potrebbe già arrivare in gara-5, da giocare davanti al proprio pubblico. Dominante come al solito Antetokounmpo, chirurgico Holiday, Grayson Allen conferma la mano caldissima: è troppo per i Bulls
GARA-4 | CHICAGO BULLS-MILWAUKEE BUCKS 95-119 | IL TABELLINO
Sono dei ledaer DeRozan e LaVine i primi due canestri dei Bulls, ma in casa Bucks Jrue Holiday risponde subito presente, con 8 dei primi 11 punti della sua squadra. Bobby Portis (a segno in 3 dei primi suoi 4 tiri) e anche Grayson Allen, entrato dalla panchina, si mettono subito in luce, portando i Bucks al +8, primo mini-allungo di gara-4. Un 9-2 firmato da 7 punti di LaVine riavvicina i Bulls, con la guardia ex UCLA (già 12 punti al primo stop) che prende in mano le sorti offensive dei suoi sul finire del primo quarto, che termina con il punteggio sul 25-22 per Milwaukee, con 8 punti di Portis e 7 di Holiday. Le mani di Allen sono incandescenti, tanto in attacco (8 punti con 3/4) che in difesa (già 3 recuperi!) e i Bucks "strappano" ancora per andare sul +7. Antetokounmpo raggiunge la doppia cifra con un paio di canestri in avvicinamento, e lo stesso fa il vantaggio (41-31, +10 Milwaukee) con due punti di Portis. Ma il miglior marcatore della gara è un Grayson Allen che non sbaglia nulla: 4/4 da tre punti e 14 punti per l'ex Duke, decisivo nel portare l'allungo dei Bucks sul +15 (54-39). Il margine rimane quello (sul 56-41) al termine del primo tempo, un primo tempo che premia le percentuali di Milwaukee (oltre il 52% dal campo, con 9/19 da tre) e invece vede Chicago affidarsi troppo all'attacco perimetrale, con risultati scarsi (5/17 da tre) e neppure un tiro libero tentato.
Il racconto del secondo tempo
I Bucks partono fortissimi anche in uscita dagli spogliatoi con un 7-0 di parziale che fa precipitare Chicago a -22. I Bulls però non mollano e dimezzano lo svantaggio soprattutto grazie al super impatto di Ayo Dosunmo dalla panchina: due sue triple consecutive riportano i padroni di casa a -11. Il break carica di intensità i Bulls, e si mette al lavoro anche DeRozan, che allunga il parziale fino al 17-3. La risposta arriva da Giannis Antetokounmpo: con i canestri, con gli assist (per l'ennesima tripla di Allen), con le stoppate: Milwaukee riprende il controllo della gara e si riporta a +15. Il greco allunga le mani sulla partita, Chicago prova a resistere col cuore di Javonte Green ma i Bucks sembrano poter gestire il vantaggio. Il terzo quarto finisce con i campioni NBA in carica sopra di 16 (90-74) grazie alla sesta tripla a bersaglio di Allen, che tocca quota 25 punti, miglior marcatore dell'incontro al pari di Antetokounmpo. Il quarto quarto fa poco per dare nuovo interesse alla partita: Chicago è piatta, non riesce più a reagire, e allora Milwaukee controlla. I Bulls possono consolarsi con la prestazione di Patrick Williams (20 punti, 8 rimbalzi e anche 3 triple) ma si preoccupa per Alex Caruso, entrato nel protocollo per commozione cerebrale in seguito a un colpo che l'ha tolto di mezzo presto in gara-4. I punti di DeRozan (23) e di LaVine (24 con anche 13 assist) alla fine non fanno male, mentre i Bucks oltre a un Antetokounmpo da 32 punti (con 17 rimbalzi, 7 assist e 2 stoppate) e al solito, splendido Holiday (26 con 5 triple) godono della super gara di Allen (27) e della doppia doppia di Portis. Fa 3-1 Milwaukee, con due vittorie esterne, e ora i campioni NBA possono chiudere la serie già in gara-5 davanti al pubblico di casa.
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