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Mercato NBA, Kyrie Irving sul suo futuro: "Resto a Brooklyn con Durant"

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©Getty

Il talento dei Nets, reduce da una delle stagioni più complicate della sua carriera, non ha fatto mistero di voler restare a Brooklyn: confermando la player option o prolungando il contratto, ancora non è chiaro - l'unica certezza (pare) che il prossimo anno rivedremo di nuovo Kyrie Irving al fianco di Kevin Durant

Una sconfitta dal doppio sapore amaro per Kyrie Irving - che nel 2019 ha abbandonato in fretta e furia i Celtics per passare ai Brooklyn Nets e che mai avrebbe immaginato di essere buttato fuori dai playoff qualche anno dopo dalla sua ex squadra senza vincere neanche una partita. Brooklyn era la favorita nella corsa al titolo NBA lo scorso ottobre e invece è stata la prima a essere buttata fuori dalla post-season - un crollo che non condizionerà le scelte future di Irving, che vuole mantenere coerenza: “Non ho intenzione di andare da nessun’altra parte”, spiega in conferenza stampa a fine gara - l’ultima di una stagione tribolata fatta di divieti, vaccini mancati, mancato accesso all’arena e tanto altro.

Per il 2022-23 infatti il contratto di Irving prevede una player option da 36.5 milioni di dollari, prima di diventare unrestricted free agent: nonostante non abbia dettagliato o meno la sua intenzione di accettare il contratto o meno di un anno, l’unica certezza è che il prossimo autunno si ripresenterà in squadra al fianco di Durant. “Quando ho detto che sono qui con Kevin, intendo dire che io e KD dobbiamo provare a gestire insieme i destini della franchigia al fianco della proprietà e della dirigenza”. Un amore ricambiato da Durant, nonostante le cose non siano andate per il verso giusto in questi ultimi anni: prima la stagione da infortunato di KD, poi il COVID, l’arrivo di Harden, un’annata a porte chiuse e i playoff martoriati da infortuni e da quel piede sull’arco che ha cambiato i destini di Brooklyn nel 2021. Stavolta invece un’annata iniziata male e, se possibile, finita peggio: non i presupposti migliori quindi, anche se a Brooklyn saranno felici di dargli un’altra opportunità.

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