Playoff NBA, Draymond Green non ci sta: fa il dito medio ai tifosi di Memphis. VIDEO
le paroleIl giocatore degli Warriors, colpito all'occhio da una gomitata, è stato fischiato dal pubblico di Memphis mentre usciva sanguinante dal campo per farsi medicare: una mancanza di rispetto a cui Green ha risposto facendo il dito medio al pubblico e non tirandosi indietro neanche a parole. "Loro esultavano perché verrò multato: beh, guadagno 25 milioni di dollari all'anno e dovrei stare bene lo stesso"
Nei 14 secondi più disgraziati dell’avventura playoff degli Warriors finora, dopo il brutto colpo subito da Gary Payton II lanciato al ferro e crollato a terra sul braccio sinistro (riportando così la frattura del gomito), anche Draymond Green incassa un duro colpo involontario all’occhio: una gomitata che gli ha letteralmente fatto girare la testa, gonfiato il volto e costretto a uscire per controllare che fosse tutto a posto. Nel prendere la strada verso lo spogliatoio - erano passati poco più di tre minuti di gioco nel primo quarto - Green è stato bersagliato dai fischi dei tifosi, irrispettosi anche di fronte a una situazione di seria preoccupazione per le sue condizioni fisiche: anche per questo l’All-Star degli Warriors, una volta imboccato il tunnel, ha alzato il dito medio di entrambe le mani per salutare tutti quelli che continuavano a mugugnare verso di lui.
Un gesto che non è passato inosservato e sul quale è tornato lo stesso Green, arrabbiato con i tifosi avversari e tutt’altro che pentito per quanto accaduto: “Mi sono sentito davvero sollevato quando ho fatto il gesto del dito medio: immagino che la loro esultanza dopo che io li ho mandati a quel paese, fosse dovuto al fatto che sanno che verrò multato. Bene: guadagno 25 milioni di dollari all’anno e dovrei campare lo stesso. Non provo rispetto nei confronti di persone che fischiano un altro essere umano dopo che è stato colpito da una gomitata all’occhio, sono uscito sanguinante dal campo. Avrei potuto avere una commozione celebrale o qualcosa di simile. Se loro voglio recitare la parte dei cattivi, beh, farò anche io il cattivo”. Uno scontro a distanza che non finirà qui.
