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Playoff NBA, Beverley punge Golden State: "47 di Morant? Con noi non è successo"

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©Getty

Dopo i 47 punti di Ja Morant contro Golden State, Patrick Beverley ci ha tenuto a sottolineare come nella serie contro i Minnesota Timberwolves le cose siano andate in maniera molto diversa: "Con noi non è successo, dico solo questo" aggiungendo l’hashtag #Fatti. Peccato che poi i T’Wolves si siano fatti eliminare in sei partite, anche complice un’esplosione clamorosa di Morant nell’ultimo quarto di gara-5

I Minnesota Timberwolves hanno cominciato la loro estate con il rimpianto di una serie contro i Memphis Grizzlies nella quale sono stati in vantaggio per oltre il 70% dei minuti complessivi. Eppure, ciò nonostante, sono stati eliminati per 4-2, sprecando numerosi vantaggi in doppia cifra nel corso della serie. Uno dei motivi per cui erano riusciti a rimanere a lungo in vantaggio è stato il rendimento sotto le attese di Ja Morant: complici anche delle condizioni fisiche non ottimali, la stella di Memphis è stato tenuto a lungo sotto controllo, realizzando appena 39 canestri in sei partite di cui quattro dalla lunga distanza, pur sfiorando la tripla doppia di media nella serie (21.5 punti, 8.7 rimbalzi e 10.5 assist). Per fare un paragone, nelle prime due gare della serie contro Golden State ha già segnato 29 volte di cui ben 9 dalla lunga distanza, volando a 40.5 punti di media con 8.5 rimbalzi e 9 assist a partita, quasi dimezzando le palle perse (da 4.2 a 2.5).

A prendersi i meriti delle cifre sottotono di Morant nella serie contro Minnesota è stato Patrick Beverley, che all’indomani della gara-2 da 47 punti della giovane superstar non ha mancato di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "47 punti" ha scritto su Twitter con l’emoji del facepalm. "Non è successo nella nostra serie, dico solo questo" concludendo tutto con l’hashtag #Fatti. Una visione della storia però piuttosto parziale: è vero che Morant contro Golden State sta facendo meno fatica rispetto alla serie contro Minnesota, ma le sue condizioni fisiche sono nettamente migliorate (dopo gara-4 coi T’Wolves aveva ammesso di “non essere Ja in questo momento”) e che comunque, nel momento decisivo della serie, ha piazzato un ultimo quarto da 18 punti in gara-5 con tanto di canestro decisivo — un finale di gara che Beverley ha osservato dalla panchina, avendo già commesso sei falli (così come in gara-6) senza poter essere in campo a dare una mano ai suoi.  

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