
Playoff NBA, Boston risponde a Miami e stravince gara-2: serie in parità
I Boston Celtics ritrovano Marcus Smart e Al Horford in quintetto e dominano gara-2, toccando anche il +34 in un match completamente controllato dopo un parziale di 17-0 nel primo quarto. Jayson Tatum, Jaylen Brown e Smart vanno tutti sopra quota 20 e sopperiscono anche all’assenza di Derrick White, infliggendo agli Heat la prima sconfitta in casa di questi playoff. I 29 punti di Jimmy Butler non bastano per evitare il pareggio nella serie

MIAMI HEAT-BOSTON CELTICS GARA-2 102-127 (SERIE 1-1) | A guardare il risultato finale, viene difficile pensare che dopo quattro minuti e mezzo di partita i Celtics erano sotto di 10 lunghezze sul 18-8 per i padroni di casa. Ma da quel momento in poi Boston ha completamente cambiato marcia e ha ribaltato tutta Miami con un parziale di 60-21 nei successivi 18 minuti, andando all’intervallo in vantaggio sul 70-45 e non voltandosi più indietro, pareggiando i conti nella serie con l’autorità delle grandi squadre
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Il vantaggio dei Celtics si allunga fino a +34 nel corso dell’ultimo quarto, facendo pensare anche che i biancoverdi potessero battere il loro record ogni epoca di +40 ai playoff e stabilire anche la peggior sconfitta nella storia di Miami, sconfitti di 36 punti nel loro passato. Un parziale degli Heat in pieno garbage time ha evitato di entrare nella storia dalla parte sbagliata, ma non cambia la sostanza di una partita dominata in lungo e in largo. "Ci hanno dato un bel pugno in bocca" l’ammissione di Bam Adebayo
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A fare la differenza è stato il tiro da tre punti: i Celtics hanno tirato 9/11 dalla lunga distanza in un primo quarto sensazionale, guidati dagli 11 punti di Jaylen Brown che ha poi chiuso con 24. Gli ospiti ne hanno realizzate poi altre 11 nel corso del match chiudendo con 20/40, esattamente il doppio degli Heat che si sono fermati a 10 triple segnate su 34 tentativi. A questo hanno aggiunto un’eccellente gestione del pallone (solo 9 palle perse a fronte di 8 recuperi) e distribuito 28 assist a fronte dei 21 degli avversari, con un Marcus Smart decisivo

La guardia dei Celtics è rientrata dopo aver saltato la prima sfida della serie per un infortunio al piede e il riposo extra dopo le fatiche contro Milwaukee è stato un toccasana. Il miglior Difensore dell’Anno ha sfiorato la tripla doppia con 24 punti, 9 rimbalzi e 12 assist (nuovo massimo in carriera ai playoff) tirando 5/12 dalla lunga distanza. "Ho avuto il mio riposo, ho ritrovato un po’ di salute, ho potuto osservare un po’ di cose e una volta in campo abbiamo eseguito" ha sintetizzato Smart sulle sue ultime 48 ore
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A guidare i Celtics in attacco è comunque un Jayson Tatum minimalista a cui bastano 13 tiri (8 a segno) per segnare 27 punti in poco più di 31 minuti, aggiungendo anche 5 rimbalzi e 5 assist nel suo match con un perfetto 7/7 ai liberi. La miglior notizia per coach Ime Udoka è che il mega parziale di 17-0 che ha deciso la partita è arrivato con Tatum seduto in panchina per problemi di falli: ottimo l’impatto di Grant Williams (19 punti dalla panchina) e Payton Pritchard (10), mentre Al Horford non ha sbagliato neanche uno dei 4 tiri tentati per 10 punti finali

La faccia perplessa di Erik Spoelstra dopo essere andato sotto di 25 punti a 3 minuti dalla fine del primo tempo è diventata un meme, simbolo delle enormi difficoltà trovate dagli Heat in questa gara-2 da dimenticare in fretta. “Conta solamente come una sconfitta” ha detto il coach dopo la partita. “I giocatori di esperienza che abbiamo nello spogliatoio e nello staff lo capiscono perfettamente. Comunque non ci piace, loro hanno giocato estremamente bene. Siamo due ottime squadre, semplicemente dobbiamo cercare di capire certe cose”

L’ultimo ad arrendersi in casa Heat è stato come sempre Jimmy Butler, che ha segnato 16 dei suoi 29 finali per riportare i suoi in partita. Lo svantaggio è però tornato al massimo a -17, prima che un altro parziale di 12-2 degli ospiti chiudesse definitivamente i conti tornando a +25 prima dell’ultimo quarto, con i padroni di casa che non hanno nemmeno rimesso in campo i titolari negli ultimi 12 minuti. “Deve farci male, hanno cercato di metterci in imbarazzo e lo hanno fatto. Dobbiamo essere migliori sotto tutti i punti di vista” le parole di Butler a fine match

Butler è stato però lasciato troppo solo dai suoi compagni, con i soli Gabe Vincent e Victor Oladipo capaci di toccare quota 14 punti (il secondo pur tirando 2/8 dal campo) e Tyler Herro che ha avuto bisogno di 11 tiri per segnare 11 punti, chiudendo con -33 di plus-minus in meno di 24 minuti. Bam Adebayo ha continuato a faticare in attacco chiudendo con 6 punti, 9 rimbalzi e 2 assist, mentre PJ Tucker dopo 5 punti nel primo quarto è uscito nel terzo per una contusione al ginocchio, senza più tornare in campo

Heat e Celtics torneranno in campo tra 48 per gara-3 da disputare a Boston, con il fattore campo che passa nelle mani dei biancoverdi. Questa notte i Dallas Mavericks proveranno a imitare quanto fatto da Tatum e compagni al Chase Center di San Francisco, cercando la vittoria che darebbe loro il pareggio nella serie contro Golden State
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