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NBA, Steph Curry e la maglia a difesa della moglie: "Ayesha Curry sa cucinare"

NBA

Mauro Bevacqua

Nella serata in cui gioca la peggior partita della sua serie (con 7/22 dal campo e soprattutto 0/9 da tre) Steph Curry trova comunque un modo per sorridere, prendendo in giro - dopo una vittoria importantissima - i tifosi di Boston che avevano "osato" criticare le doti ai fornelli della moglie Ayesha (titolare di uno show culinario sulla TV americana)

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SAN FRANCISCO - Da una parte una prestazione storica, ma (per una volta) dalla parte sbagliata (0/9 da tre, interrotta la striscia di 233 partite in fila - tra regular season e playoff - con almeno una tripla a segno); dall'altra la vittoria, che gli mette comunque il sorriso sulle labbra. E una risata - nel dopo partita di gara-5 - Steph Curry decide di farsela anche alle spalle dei tifosi di Boston, presentandosi in conferenza stampa con una t-shirt che è tutta un programma. "Ayesha Curry can cook" (Ayesha Curry - sua moglie - sa cucinare). Quando gli viene chiesto di commentarla e spiegarla, il n°30 di Golden State rimanda a Twitter, il luogo (virtuale) dove sempre di più si gioca una serie di finale parallela, e dove meme, dichiarazioni, sfottò e quant'altro proliferano a velocità folle. E allora su Twitter bisogno tornare a tre giorni fa quando Dalton Johnson, giornalista di NBC Sports Bay Area, in giro per le strade di Boston fotografa un paio di messaggi esposti fuori da uno sports bar di Boston (il "GameOn" a 4 chilometri dal TD Garden, vicino a Fenway Park, la casa dei Red Sox). 

Il primo recita "Deuce Tatum > Riley Curry" (mettendo in competizione il figlio del n°0 di Boston con la figlia del n°30 di Golden State), mentre il secondo semplicemente dice: "Ayesha Curry can't cook", frecciatina alla moglie della superstar degli Warriors titolare di un suo proprio show culinario in TV. E allora ecco arrivare pronta la risposta del marito, che sfrutta il palcoscenico della conferenza stampa dopo gara-5 per rispondree ai tifosi dei Celtics. Che ora lo aspettano a Boston per gara-6.

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