NBA
Durant o Mitchell ma non solo: i piani di Miami
Hanno un roster profondo e parecchie pedine sacrificabili in una trade, hanno una vecchia volpe delle trattative di mercato come Pat Riley e hanno una città che tra spiagge e nightlife piace assai ai giocatori NBA. Hanno anche perso una pedina importante come P.J. Tucker, per cui attenzione ai Miami Heat che sembrano la squadra più indicata a piazzare il prossimo grande colpo di mercato
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PAT RILEY AL LAVORO | Una squadra che ha una vecchia volpe come Pat Riley al timone del front office va sempre tenuta in considerazione quando si parla di trattative di mercato NBA. Eppure finora i Miami Heat in questa free agency sono stati (fin troppo) silenti: rinnovati Dewayne Dedmon e Victor Oladipo, hanno perso P.J. Tucker, sottrazione importante al roster di coach Spoelstra. Per questo ci si aspetta (almeno) una mossa ad effetto dagli Heat, e le alternative non mancano
KEVIN DURANT | Quando è scoppiata la "bomba" della richieta di cessione avanzata da Durant ai Nets, l'insider di ESPN Adrian Wojnarowski ha subito annunciato le due destinazioni (all'apparenza) preferite dal due volte campione NBA: Phoenix Suns e Miami Heat. Quest'ultimi, per arrivare a KD, potrebbero mettere sul piatto un pacchetto con il sesto uomo dell'anno Tyler Herro più Kyle Lowry e Duncan Robinson (aggiungendo all'offerta Gabe Vincent, Max Strus o Omer Yurtseven se i Nets ritenessero la contropartita insufficiente)
DONOVAN MITCHELL | Utah continua a dire di voler ricostruire attorno a Mitchell, ma le voci che - dopo l'addio di due membri del quintetto base come Rudy Gobert e Royce O'Neale - lo vorrebbero lontano dai Jazz non si placano. Andy Larsen, firma del giornale locale di Salt Lake City, mette in guardia "in particolare dai Miami Heat: Tyler Herro, Duncan Robinson, Omer Yurtseven e una prima scelta" farebbero tornare i conti, almeno per le regole del salary cap. Utah però potrebbe ritenere il pacchetto tutt'altro che soddisfacente per liberarsi della propria superstar