Da 17 stagioni sedeva sulla panchina degli Spurs al fianco di coach Gregg Popovich. Ora (complice un accordo economico non raggiunto con la franchigia texana), Chip Eggeland passa ai Thunder. Dopo aver "aggiustato" lo stile di tiro - e soprattutto le loro percentuali di realizzazione - di Kawhi Leonard e Tony Parker, ora lavorarà con i giovani di OKC
Fin da quando, era il 2007, gli allora Seattle Supersonics (poi Oklahoma City Thunder) strapparono ai San Antonio Spurs Sam Presti - affidandogli il ruolo di general manager - i Thunder sono sempre stati un po' visti come una "costola" della franchigia texana, dati gli stretti rapporti con la coppia Buford-Popovich. Oggi, 15 anni dopo, questi rapporti tornano di attualità, perché il percorso dal Texas all'Oklahoma lo compie anche Chip Engelland, per 17 stagioni membro del coaching staff degli Spurs e soprattutto uno dei "maestri di tiro" più rispettati nella lega. Sotto i suoi insegnamenti, infatti, autentici fuoriclasse come Kawhi Leonard, Tony Parker e più recentemente Dejounte Murray hanno migliorato notevolmente le loro percentuali al tiro, figlie di un lavoro incessante sulla meccanica e lo stile dello stesso.
Per questo motivo da sempe Engelland è stato tra gli assistenti più pagati dell'intera NBA, ma ora che l'accordo di rinnovo con gli Spurs non è stato trovato, il 61enne allenatore ha scelto di cambiare aria e iniziare una nuova avventura ai Thunder, agli ordini di coach Mark Daignault. A OKC trova tantissima gioventù e molti giocatori che potrebbero approfittare al massimo delle sue competenze, da Shai Gilgeous-Alexander a Luguentz Dort, da Josh Giddey a Chet Holmgren.
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