È stato lo stesso general manager della nazionale transalpina, Boris Diaw, ad ammettere che se non fosse stato per la doppia operazione alle mani a cui il lungo dei Sixers si è sottoposto a fine maggio, Embiid con ogni probabilità avrebbe debuttato con "les Bleus" già agli Europei di settembre
Solo un'operazione - doppia, una al legamento del suo pollice destro e l'altra al dito indice della mano sinistra - ha impedito a Joel Embiid di scendere in campo ai prossimi Europei in programma a settembre con la maglia della nazionale francese. Così almeno ha sostenuto in un'intervista a "L'Equipe" Boris Diaw, che oggi della nazionale transalpina è il general manager, convinto che - ottenuta la naturalizzazione - il giocatore camerunense sarebbe riuscito a mettersi in regola con le richieste FIBA in tempo per Euro2022. "Sappiamo che sta ancora aspettando il passaporto francese, e solo quando gli arriverà potrà completare la domanda di naturalizzazione, che è già stata accettata. Gli sarebbe piaciuto scendere in campo già quest'estate ma l'infortunio, e la conseguente operazione, ha rimandato tutto", ha dichiarato Diaw.
La nazionale francese è attesa agli Europei 2022 in un girone che comprende anche Slovenia, Lituania, Germania, Ungheria e Bosnia-Erzegovina: pur senza Embiid, è già nutritissima la pattuglia di giocatori NBA pronti a scendere in campo, da Rudy Gobert a Evan Fournier, da Frank Ntilikina a Elie Okobo, da Timothe Luwawu-Cabarrot al giovanissimo talento Victor Wembanyama, probabile prima scelta assoluta al Draft 2023.