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NBA, Jeanie Buss: "Westbrook è stato il nostro miglior giocatore". Poi ritratta

PAROLE

In un'intervista con The Athletic, la proprietaria dei Los Angeles Lakers Jeanie Buss ha definito Russell Westbrook come "il nostro miglior giocatore lo scorso anno", ritrattando poi per dire che è stato quello più continuo "perché ha giocato 78 partite". Buss ha anche espresso la sua soddisfazione per l'estensione di LeBron James: "È importante per il brand che si ritiri come giocatore dei Lakers"

Anche alla fine del mese di agosto e dopo una stagione in cui sono rimasti fuori dai playoff, i Los Angeles Lakers rimangono la squadra più in vista della lega, anche per le personalità che la compongono. E quando parla la proprietaria Jeanie Buss, le sue parole non passano mai sotto silenzio: dopo aver già alzato la voce lo scorso maggio promettendo “scelte difficili”, la figlia prediletta dello storico Dr. Buss è tornata a parlare con The Athletic per promuovere il documentario sulla franchigia (“Legacy: The true story of the L.A. Lakers”) ma anche per discutere degli “affari correnti” dei gialloviola. Due in particolare i temi toccati, legati a due dei giocatori più importanti del roster: Russell Westbrook e LeBron James. Sul primo si è creato un mezzo incidente diplomatico: nel corso dell’intervista con Sam Amick, Buss ha definito Westbrook “il miglior giocatore dello scorso anno dal mio punto di vista”, salvo poi ritrattare quando il giornalista prima di pubblicare l’intervista ha chiesto una conferma alla diretta interessata. “La parola che avrei dovuto usare è ‘continuo’: ha giocato 78 partite per noi lo scorso anno”. Non esattamente la stessa cosa, anche se di certo essere presenti in campo è una qualità che Westbrook ha sempre portato in dote alle sue squadre. Per quello che vale, Buss ha anche espresso la sua fiducia sul fatto che Westbrook e il nuovo arrivato Patrick Beverley possano convivere in campo nonostante le loro “divergenze” in passato. “Anche quando abbiamo preso Matt Barnes si pensava che non potesse coesistere con Kobe, e invece sono andati benissimo. Beverley è stato preso per difendere e per spingere i compagni, diventare un esempio: il giorno dopo la trade era già qui ad allenarsi. Sarà un leader dello spogliatoio”.

Buss su LeBron: "Importante il suo voto di fiducia"

Il leader della squadra però non può che essere LeBron James, per il quale Buss ha espresso soddisfazione riguardo alla sua estensione di contratto. “LeBron è una persona con grande passione e vuole essere messo in condizione di avere successo. È compito mio e di Rob Pelinka e del front office riuscire a farlo. Nel meeting dello scorso febbraio ha sentito quello che voleva sentirsi dire e ci ha dato fiducia: non potrei essere più contenta che abbia voluto estendere con noi nonostante potesse aspettare a farlo, è un voto di fiducia. Per noi il suo rinnovo era una priorità: è importante per il brand dei Lakers che si ritiri con la nostra maglia. Sarà bello vederlo avvicinarsi al record di Kareem Abdul-Jabbar: quando lui lo stabilì, Chick Hearn [storico radiocronista dei Lakers, ndr] lo definì ‘un record che non verrà mai battuto’. Onestamente pensavo che sarebbe rimasto così, che nessuno ci si sarebbe mai neanche avvicinato”. A James però rimangono 1.325 punti per superarlo, un traguardo ampiamente alla portata già nel 2022-23 — con la maglia dei Lakers.

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