LeBron James sulla cover di Sports Illustrated con i figli: "Voglio giocare con loro"
PAROLEA 20 anni di distanza dalla prima volta, LeBron James ha posato insieme ai figli Bronny e Bryce per la copertina di Sports Illustrated, rivelando il suo obiettivo futuro. "Tengo sempre d’occhio dove vanno le prime scelte degli anni futuri, anche fino al 2027. Penso di poter giocare ancora per diverso tempo se la mia mente me lo permetterà"
La copertina di Sports Illustrated del 2002 è diventata talmente iconica da diventare sia un soprannome che un tatuaggio sulle spalle di LeBron James. La scritta “The Chosen One” (il Prescelto) è diventato un marchio di fabbrica di James e rappresenta l’inizio della sua immagine pubblica, che a 20 anni di distanza si rinnova con un’altra copertina — questa volta insieme ai figli Bronny e Bryce, diventando "The Chosen Sons". James ha posato per lo storico settimanale in uno shooting fotografico nella palestra “di casa” al liceo di St. Vincent-St. Mary, lì dove tutto è cominciato, ma sono state soprattutto le sue parole a fare notizia. Specialmente perché Bronny potrebbe non essere l’unico figlio con il quale James vorrebbe giocare in NBA: “Mi piace mettermi degli obiettivi ed esprimere pubblicamente certe cose così che gli dei del basket possano ascoltarle. Finora hanno sempre risposto presenti. Non so cosa succederà: sono un visionario, ma cerco di vivere sempre nel presente”. Il riferimento è ovviamente alle parole dello scorso febbraio quando ha espresso la volontà di giocare insieme al suo primogenito Bronny a partire dal 2024, sempre che Bronny venga scelto al Draft. Ma la notizia data al giornalista Chris Ballard è un’altra: “Guardo sempre dove vanno a finire le scelte al Draft dei prossimi anni: 2024, 2025, anche 2026 e 2027 [anno in cui Bryce dovrebbe diventare eleggibile, ndr]. Sono cose a cui presto attenzione”. Alla domanda se l’obiettivo sia allora quindi di resistere fino a quando non arriverà anche il secondogenito, James ha risposto con un sorriso: “Sento di poter giocare ancora per diverso tempo. Dipende dal mio corpo ma ancor di più dalla mia testa. Se riesco a rimanere fresco e motivato, allora neanche il cielo può essere il mio limite. Posso andare oltre. Ma vedremo”. Nel 2027 James avrà 43 anni, perciò il corpo dovrà davvero resistere molto. Ma se Tom Brady nella NFL è ancora in campo a 45 anni, perché non James? Lui stesso ha ammesso di trovare ispirazione nel leggendario quarterback: “Quando si è ritirato è stato un brutto colpo per me, ma quando è tornato mi sono detto: ‘Ne avevo bisogno’”.