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Mercato NBA, la super offerta di New York per Mitchell rifiutata dai Jazz

RETROSCENA
©Getty

I New York Knicks non sono riusciti ad arrivare a Donovan Mitchell, il grande obiettivo dell’estate sul mercato, vedendolo finire invece ai Cleveland Cavaliers. L’insider di ESPN Adrian Wojnarowski ha rivelato quale è stata l’offerta iniziale dei Knicks per l’All-Star, rifiutata però dai Jazz

Donovan Mitchell ai New York Knicks sembrava solo una questione di tempo, visto che il ritorno a casa del nativo di New York pareva la conclusione più probabile di una lunghissima trattativa tra la franchigia blu-arancio e gli Utah Jazz. Alla fine però sono stati i Cleveland Cavaliers a convincere la dirigenza guidata da Danny Ainge con un’offerta così strutturata: tre giocatori (Collin Sexton, Lauri Markkanen e Ochai Agbaji), tre prime scelte non protette al Draft (2025, 2027 e 2029) e due possibilità di scambio di scelte (2026 e 2028). Un’offerta che i Knicks non sono riusciti a battere pur avendo a disposizione sia i giocatori che le scelte al Draft: secondo quanto raccontato da Adrian Wojnarowski di ESPN, a inizio luglio i Knicks hanno offerto RJ Barrett, Obi Toppin, Mitchell Robinson e tre prime scelte non protette. Offerta però rifiutata dai Jazz, convinti forse di poter ottenere più scelte al Draft dal loro miglior giocatore dopo averne ricevute quattro dai Minnesota Timberwolves per Rudy Gobert. I Knicks hanno quindi firmato un’estensione di contratto da 60 milioni di dollari con Robinson, togliendolo di fatto dalle trattative coi Jazz, e hanno poi fatto lo stesso lunedì scorso con RJ Barrett, tirando fino all’ultimo sulla possibilità di inserirlo nell’accordo per Mitchell per poi estenderlo con un accordo in tripla cifra.

Il nodo Grimes e la trattativa sulle scelte al Draft 

Con l’andare del tempo, poi, le scelte al Draft che i Knicks sono stati disposti a inserire nello scambio sono andate diminuendo invece che crescendo. Un altro dei punti chiave del mancato accordo tra le parti sembra essere il rifiuto da parte dei Knicks di includere anche Quentin Grimes nello scambio per arrivare a Mitchell: quando invece è stato proposto Immanuel Quickley, Utah ha chiesto di nuovo tre prime scelte non protette, mentre New York voleva proteggerne almeno una top-5 e inserire la prima di Milwaukee nel 2025, oltre a due seconde scelte e due possibilità di scambi di scelte, usando invece un’altra prima per spedire il contratto di Evan Fournier (37 milioni nei prossimi due anni) ad una terza squadra. Insomma, almeno per il momento Mitchell dovrà rimandare il suo ritorno a casa: potrà uscire dal suo contratto solamente nel 2025 quando può diventare free agent, il che significa che Cleveland è sicura di averlo sotto controllo per almeno tre stagioni.

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