Una distorsione di secondo grado al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro ferma la point guard di OKC per almeno due settimane, impedendogli così di fatto di partecipare al training camp e alle prime due amichevoli prestagionali della squadra. Verrà rivalutato solo ai primi di ottbre per conoscere i tempi esatti del suo ritorno in campo
Non inizia certo nel migliore dei modi la stagione degli Oklahoma City Thunder, che dopo anni di rebuilding da quest'anno cercano di riaffacciarsi ai piani alti delle classifiche NBA. Dopo la pessima notizia dell'infortunio alla seconda scelta assoluta all'ultimo Draft Chet Holmgren (fuori per tutta la stagione), arriva ora l'infortunio al leader e miglior realizzatore della squadra Shai Gilgeous-Alexander. A mandarlo ai box una distorsione di secondo grado al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro, infortunio che lo staff medico dei Thunder rivaluterà soltanto tra due settimane, per stabilire quindi solo allora i tempi di recupero definitivi del giocatore. Leader tecnico ed emotivo della giovane squadra a lui affidata, Gilgeous-Alexander aveva chiuso la passata stagione collezionando cifre di tutto rispetto: 24.5 punti, 5.0 rimbalzi e 5.9 assist di media per lui, e la costruzione di un'intesa nel reparto dietro con Josh Giddey che sembrava promettere molto bene.
Ora i Thunder, già orfani di Holmgren per tutta la stagione, dovranno iniziare anche senza "SGA", affidando maggiori responsabilità proprio al secondo anno Giddey e a due giocatori ancora molto acerbi come Theo Maledon e il rookie Jalen Williams (entrambi 21enni). Una partenza decisamente in salita per una squadra giovane che ha bisogno di giocare insieme e costruire al più presto la propria identità.
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