I Golden State Warriors non avevano fretta di assegnare il 14° posto del loro roster perché speravano che Andre Iguodala decidesse di rinunciare al ritiro e tornare per un'ultima annata. Così sarà, con l'ex giocatore di Arizona che però scherza: "A Steph (Curry) l'ho detto: guarda che questa è davvero l'ultima volta!"
Come aveva promesso, Andre Iguodala ha annunciato all'interno dell'ultima puntata stagionale del suo podcast "Point Forward" (con l'ex collega Evan Turner) la decisione di continuare a giocare ancora per un anno, ovviamente sempre con i Golden State Warriors. Per il veterano MVP delle finali NBA nel 2015 si tratterà della sua 19^ stagione nella lega: "E sarà anche l'ultima", ha già annunciato lo stesso Iguodala. Che poi ha scherzato sulla sua decisione: "Ci sono parecchie persone da accusare. Steph Curry è una di queste - ma voglio che sia chiaro: 'Steph, questa è l'ultima volta!'; tutto il gruppo, anche Draymond (Green), Klay (Thompson), in parte Steve Kerr e Bob Myers [il GM, ndr] vanno accusati del mio ritorno. Hanno dimostrato di tenerci tantissimo, a me, e di apprezzare anche solo la mia presenza attorno alla squadra - anche se sia Steph che Draymond sono stati altrettanto chiari nel dirmi che da me si aspettano anche un gran contributo sul parquet".
Le parole del GM Bob Myers su di lui
"È super intelligente, conosce la nostra squadra, è un vero professionista, capisce le dinamiche della lega e le ha viste davvero tutte: è decisamente il tipoi di persona che vuoi avere attorno nella tua squadra", ha dichiarato proprio Myers. "Non vedo l'ora di giocare, ma allo stesso tempo voglio vedere i giovani - Kuminga e Moody, ad esempio - migliorare", ha detto Iguodala. "Se sarò in campo io vorrà dire che loro non stanno facendo al massimo il loro lavoro". Un bel modo, da leader, di spronare i suoi compagni.