Divertente confessione del leader dei Bucks, che per la sua "seconda" vita dopo la pallacanestro esprime il desiderio di essere totalmente dimenticato. Come la superstar degli Spurs: "Dove diavolo è Tim Duncan?", si chiede col sorriso Giannis
Giannis Antetokounmpo ha un contratto con i Bucks da 5 anni e 228 milioni di dollari, è stato 2 volte MVP, ha vinto il titolo NBA nel 2021, il premio di miglior difensore della lega ed è uno dei giocatori di basket più conosciuti al mondo. Cosa può volere ancora di più un uomo dal suo destino? "Vorrei sparire", ha dichiarato a sorpresa il giocatore franchigia di Milwaukee. "Il giorno che mi ritirerò dalla pallacanestro vorrei andare da qualche parte dove nessuno possa riconoscermi". Come in Svezia, racconta: "Ci sono andato due anni fa: non mi conosceva nessuno: potevo andare a spasso, mangiare, sedermi in giro, urlare in mezzo a una strada e nessuno sapeva chi ero. Quando vedi MJ, Magic... ancora oggi la gente sa cosa fanno, dove sono, li segue... Dove diavolo è Tim Duncan?? Io voglio essere come Tim Duncan", ha chiesto col sorriso sulle labbra il leader dei Bucks, alludendo alla capacità della leggenda degli Spurs di far quasi perdere le tracce una volta uscito dal cono di luce dei riflettori mediatici.
"Voglio giocare a basket ma poi vorrei che la gente si dimenticasse di me, vorrei che nessuno parlasse più di me". Più facile a dirsi che a farsi, forse, ma chissà mai che la "pensione" di Antetokounmpo possa essere diversa da tutte le altre. Come lo è stata, fin qui, anche la sua vita e la sua carriera.