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NBA, Paul George e le gerarchie dei Clippers: "Leonard il n°1, a me sta bene essere il 2"

NBA
©Getty

Interessanti - e per certi versi sorprendenti - le parole pronunciate dal giocatore dei Clippers, una delle due superstar agli ordini di coach Tyronn Lue. "L'ego va messo da parte: ho fiducia nel mio gioco, so quello che so fare, ma il mio compito è rendere migliore ogni mio compagno. Mi sta bene essere complementare al gioco di Kawhi". E a supporto della sua tesi cita i successi della coppia LeBron James-Dwyane Wade a Miami

Il loro ritorno in campo proietta automaticamente i Clippers tra le squadre più attese della nuova stagione: Kawhi Leonard (assente tutto lo scorso campionato) e Paul George (solo 31 gare disputate su 82) sono una delle coppie di superstar più i intriganti di tutta la lega e dalla loro chimica dipendono i destini della franchigia di Los Angeles. Una chimica sulla quale si è voluto pronunciare proprio Paul George, le cui parole sono sembrate il tentativo di mettere ordine tra le gerarchie di squadra proprio per il bene dei Clippers: "La gente dice sempre: 'Kawhi è l'opzione n°1, George è quella 1A'. Vi dico come la vedo io: per me lui è il n°1 e io sono il n°2. Non ho nessun problema a dirlo e non ho nessun problema a esserlo", ha affermato l'ex giocatore di Fresno State. "Dobbiamo mettere da parte l'ego, e a me sta benissimo così: cerco di essere complementare al suo gioco e alleggerirgli la pressione dalle spalle", ha aggiunto George. "Detto questo, ho grande fiducia nel mio talento e in quello che so fare in campo, ma sono convinto che il mio ruolo sia quello di rendere migliore ogni mio compagno di squadra". 

Leonard-George come James-Wade?

La superstar dei Clippers ha anche ammesso di guardare come "esempio" di coppia capace di funzionare bene al duo di Miami LeBron James-Dwyane Wade che dal 2011 al 2014 trascirano per quattro volte gli Heat in finale NBA (vincendo due anelli). E a Paul George il ruolo di Wade sta bene, lasciando a Leonard quello di LeBron: "La nostra relazione è vera, genuina, autentica: siamo entrambi altruisti, entrambi siamo nella lega da tanti anni e le abbiamo viste tutte". Ora si tratta di restare lontani dagli infortuni e provare a trascinare i Clippers dove non sono mai stati: in finale NBA.

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