
NBA, stipendi Golden State Warriors per il 2023-24: la cifra è astronomica
Dopo i rinnovi di Poole e Wiggins, al momento i Golden State Warriors si ritrovano con una situazione salariale decisamente complicata. Secondo quanto riferito da Bobby Marks di ESPN, il conto da pagare nel 2023-24 (quindi non in questa stagione, ma al termine della prossima) per tenere assieme questa squadra sarà di 483 milioni di dollari per soli 12 giocatori, considerando stipendi e luxury tax da pagare alla lega. Una cifra esorbitante che potrebbe portare ad addii dolorosi: ecco il loro salary cap

STEPH CURRY | STIPENDIO 2023-24: 51.915.615 dollari (38.7% del cap) | Sotto contratto fino al 2026

KLAY THOMPSON | STIPENDIO 2023-24: 43.219.440 dollari (32.3% del cap) | Sotto contratto fino al 2024

JORDAN POOLE | STIPENDIO 2023-24: 31.250.000 dollari (23.3% del cap) | Sotto contratto fino al 2027
IL RINNOVO DI JORDAN POOLE
DRAYMOND GREEN | STIPENDIO 2023-24: 27.586.225 dollari (20.6% del cap) | Sotto contratto fino al 2024 (player option, può diventare free agent nel 2023)

ANDREW WIGGINS | STIPENDIO 2023-24: 24.330.357 dollari (18.2% del cap) | Sotto contratto fino al 2027 (player option, può diventare free agent nel 2026)
IL RINNOVO DI ANDREW WIGGINS
JAMES WISEMAN | STIPENDIO 2023-24: 12.119.440 dollari (9% del cap) | Sotto contratto fino al 2024 (restricted free agent)

KEVON LOONEY | STIPENDIO 2023-24: 7.500.000 dollari (5.6% del cap) | Sotto contratto fino al 2025 (non garantito)

JONATHAN KUMINGA | STIPENDIO 2023-24: 6.012.840 dollari (4.5% del cap) | Sotto contratto fino al 2025 (team option)

DONTE DIVINCENZO | STIPENDIO 2023-24: 4.725.000 dollari (3.5% del cap) | Sotto contratto fino al 2024 (player option, può diventare free agent nel 2023)

MOSES MOODY | STIPENDIO 2023-24: 3.918.480 dollari (2.9% del cap) | Sotto contratto fino al 2025 (team option)

PATRICK BALDWIN JR. | STIPENDIO 2023-24: 2.337.720 dollari (1.7% del cap) | Sotto contratto fino al 2026 (team option)

RYAN ROLLINS | STIPENDIO 2023-24: 1.719.864 dollari (1.3% del cap) | Sotto contratto fino al 2025 (non garantito)

LUXURY TAX | Questi 12 contratti valgono in totale circa 215 milioni di dollari complessivi, a cui ne vanno poi aggiunti altri due garantiti per le regole della NBA che ne richiede 14 a tutte le squadre. Il conto totale della luxury tax, considerando che Golden State è “recidiva” nel rimanerci in quattro delle ultime cinque stagioni, sarebbe di 268 milioni di dollari, portando il totale a 483 milioni — più di quanto l’attuale proprietà abbia pagato nel 2010 per comprare l’intera franchigia (450 milioni)

IL CASO DRAYMOND GREEN | Questi conti partono dal presupposto che Green eserciti la sua player option al termine dell’attuale stagione per “rimanere” nell’ultimo anno di contratto. Eventualità che però, considerando anche gli ultimi avvenimenti, potrebbe non avverarsi, portando Green a guardarsi intorno a 33 anni compiuti per cercare l’ultimo contratto pesante della carriera
DRAYMOND GREEN PARLA DEL SUO FUTURO
LE PAROLE DELLA PROPRIETÀ | Il proprietario Joe Lacob ha detto espressamente che non intende pagare neanche lontanamente 400 o 500 milioni di dollari per tenere insieme la squadra, ma che potrebbe rimanere attorno all’impegno economico di questa stagione (circa 190 milioni di salari per un totale di circa 380 milioni tutto compreso). Per farlo devono tagliare da qualche parte: c’è ancora molto tempo per muoversi sul mercato, ma la stagione che sta per cominciare potrebbe essere l’ultima dei Golden State Warriors per come li conosciamo
JOE LACOB SI LAMENTA DELLA LUXURY TAX