NBA, i risultati di oggi: Morant-Bane battono Durant-Irving, vincono 76ers e Bulls

Non basta quindi ai Jazz la “sfuriata” firmata Simone Fontecchio e arrivata nel quarto periodo - la frazione in cui l’azzurro colpisce a ripetizione e trova i primi 13 punti della sua carriera NBA. Il n°16 di Utah resta in campo 16 minuti e tira 5/9 complessivo, trovando il fondo della retina tre volte da lontano: un match che, nonostante la sconfitta, Fontecchio non dimenticherà mai - “Sono felice di aver aiutato la squadra, ma so che devo migliorare ancora sotto tanti punti di vista”

NEW YORK KNICKS-ORLANDO MAGIC 115-102 | Tre giocatori del quintetto base di coach Thibodeau toccano almeno quota 20 (Randle con 25 il migliore, e ci aggiunge anche 12 rimbalzi; Brunson 21, Barrett 20) e i Knicks restano imbattuti in casa. Decisivo il parziale di 15-4 nella parte finale del terzo quarto con cui New York chiude i conti nonostante Orlando provi a riavvicinarsi (al massimo a -6) nell'ultima frazione 

La sconfitta rovina l'esordio da ricordare di Paolo Banchero al Madison Square Garden: per il ragazzo di passaporto italiano ci sono 21 punti con 6/13 al tiro e 9/11 dalla lunetta, l'ennesima prestazione molto solida di una stagione da rookie iniziata (personalmente) nel migliore dei modi. Ottima anche la gara di Bol Bol, autore di 19 punti in 20 minuti con 8/10 al tiro e di Wendell Carter Jr., in doppia doppia con 17 punti e 11 rimbalzi

MEMPHIS GRIZZLIES-BROOKLYN NETS 134-124 | A decidere una delle gare più divertenti di questo avvia stagionale è un terzo quarto che Memphis apre con un 17-2 di parziale e che - nonostante un Kevin Durant scatenato da 17 punti nella sola terza frazione - i padroni di casa chiudono con un impressionante +17 (45-28). Merito soprattutto di Desmond Bane, che nel quarto fa meglio perfino di Durant segnando 18 punti e infliggendo così ai Nets la loro settima sconfitta consecutiva a Memphis

Dopo le difficoltà dell'inizio, Desmond Bane si ritrova e manda a libri una prestazione fantastica, l'ottava in carriera con almeno 8 triple a segno. La guardia dei Grizzlies infatti chiude con 8/11 da tre (e 14/21 dal campo) per i suoi 38 punti finali, cui aggiunge anche 7 assist. Ma non è l'unico tra i Grizzlies ad avere una grande serata realizzativa...

Ja Morant infatti eguaglia il compagno e chiude anche lui a 38 punti, neppure troppo lontano da una clamorosa tripla doppia. Ottime le sue percentuali al tiro (12/22 dal campo, 4/6 da tre punti, quasi perfetto dalla lunetta con 10/11) ma poi anche 8 rimbalzi, 7 assist, 2 recuperi e un +20 di plus/minus che parla del suo impatto sulla gara. Morant-Bane, con 76 punti in due, stabiliscono un nuovo record di franchigia per Memphis

Non sono da meno le superstar dei Brooklyn Nets: Kevin Durant ai 17 punti del suo terzo quarto ne aggiunge altri 20 nel corso della partita per chiudere a quota 37 con 14/20 al tiro e 8/9 dalla lunetta in 39 minuti. Fa solo 1/3 dalla lunga distanza ed è proprio lì, secondo lui, che i Nets perdono la partita: "Sta lì la differenza tra noi e loro: ci hanno ucciso da tre punti", dice

A fine gara sono 37 anche i punti di Kyrie Irving che raddoppia la produzione dall'arco del suo compagno (2/6) mantenendo però le stesse percentuali (33.3%). La point guard di Brooklyn chiude con 14/24 al tiro e 7/8 dalla lunetta, aggiungendo anche 8 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi. Grizzlies-Nets passa alla storia: è solo la terza volta dal via della NBA che quattro giocatori segnano 35 o più punti nella stessa partita (la prima che ciò accada senza tempi supplementari)

PORTLAND TRAIL BLAZERS-DENVER NUGGETS 135-110 | Qual è l’unica squadra NBA ancora imbattuta? Già, i Blazers partiti 4-0 trascinati da un Damian Lillard ancora una volta versione extra-lusso: partita spaccata in due nel terzo quarto (44-25 di parziale) grazie a un super Anfernee Simons e match impossibile da recuperare per Denver che non va oltre i 26 punti di Aaron Gordon. E Nikola Jokic? Per lui 9-9-9, con soli quattro tiri tentati: colpa dei problemi di falli che ne hanno limitato l’impatto

Nessun limite invece per Damian Lillard, autore di 31 punti (celebrato poche ore prima del match con la consegna del premio di miglior giocatore della settimana a Ovest) conditi con 10/16 al tiro, 4/7 dall’arco, 6 rimbalzi, 8 assist e un convincete +24 di plus/minus. La battaglia sotto canestro invece la vince Jusuf Nurkic: 13 punti, 12 rimbalzi e 6 assist, nonostante qualche imprecisione al tiro (4/12). Al resto pensa il già citato Simons - con cui si congratula anche LeBron via social: 29 punti e 7/12 dall’arco per lui

MINNESOTA TIMBERWOLVES-SAN ANTONIO SPURS 106-115 | Si chiude tra i fischi del pubblico di casa la partita persa “a sorpresa” dai T’Wolves che nonostante i 27+11 di Towns e i 25 punti realizzati da D’Angelo Russell, vanno ko contro San Antonio: avanti anche di 20 lunghezze nel primo tempo, i texani toccano il +35 prima di lasciare in parte rientrare Minnesota in un match chiuso da Devin Vassell con 23 punti, a cui si aggiungono i 14+14 di Jakob Poeltl

CHICAGO BULLS-BOSTON CELTICS 120-102 | Sonora la prima sconfitta stagionale dei vice-campioni NBA, che dominano il primo quarto (39-30) per poi incassare un brutale 70-40 nelle due frazioni centrali. Il migliore dei Bulls è DeRozan a quota 25, ma Ayo Dosunmu si inventa una gara da 9/10 al tiro (con 4/4 da tre) per 22 punti. Vucevic chiude con 18 punti e ben 23 rimbalzi, a nulla servono in casa Celtics i 47 punti combinati della coppia Tatum (26)-Brown (21)