NBA, disastro Lakers: per LeBron James è la peggior partenza in carriera dal 2003
L'ANALISIIl n°6 dei Lakers si ritrova oltre 20 anni di carriera in NBA a rinverdire dei record negativi che avrebbe fatto volentieri a meno di ricordare: 0-4 di record e gialloviola allo sbando soprattutto nel tiro dalla lunga distanza. E questa volta non si può dare neanche la colpa a Russell Westbrook, fuori causa infortunio al bicipite femorale nel match perso contro Denver
La peggior squadra nel tiro da tre punti della storia NBA: il campione statistico è ancora piccolo, certo, ma il dato fa impressione, così come il record da 0-4 che relega i Lakers insieme a Kings (0-3) e Magic (0-5) a essere le uniche franchigie ancora a caccia di un successo in questa regular season. Il misero 8/30 dalla lunga distanza raccolto contro Denver porta il totale in stagione a 33/148: 22.3%, un dato che secondo ESPN è il peggiore mai raccolto da una squadra NBA in un lasso di quattro partite con almeno 125 tentativi da lontano. Non solo: la famiglia Buss per i gialloviola aveva rappresentato una garanzia di successo per decenni, mentre adesso i risultati ormai da anni continuano ad andare in altalena. Sotto la dirigenza di Jerry Buss infatti i Lakers non erano mai partiti 0-4 in regular season: adesso invece è la terza volta che accade negli ultimi nove anni (già successo nel 2014-15 e 2015-16). Un disastro figlio di un mercato che non ha cambiato l’inerzia della passata regular season.
Le parole di LeBron James: "Dovevo essere più aggressivo"
La colpa per una volta non può ricadere sulla testa di Russell Westbrook, rimasto fuori causa infortunio per un affaticamento al bicipite femorale sinistro, mentre in campo Anthony Davis ha dominato in avvio con i suoi 22 punti, 14 rimbalzi e 5 assist - prima che il dolore alla schiena ne limitasse l’impatto nella ripresa, con i Lakers che incassano il parziale da 32-17 nel terzo quarto e non riescono più a risalire. Fatica invece LeBron James, che sbaglia tanto - 8/21 al tiro, 2/8 dall’arco - e raccoglie 19 punti, 7 rimbalzi e 9 assist: “Non sono stato aggressivo come avrei dovuto, soprattutto quanto ho perso diversi palloni (ben otto nel corso della gara persa contro Denver, ndr): in uscita dai blocchi, nel cercare i compagni, in ogni aspetto del gioco. È una situazione semplice da mettere a posto, mi toccherà giocare decisamente meglio già a partire dalla prossima: l’ho fatto più volte nel corso della mia carriera, non sono preoccupato”.
vedi anche
Il clamoroso errore di Westbrook nel finale. VIDEO
A livello statistico non c’è niente che salvi la prestazione Lakers contro Denver: sotto a rimbalzo - 54 a 47 - doppiati quando si parla di punti in contropiede (35-18), così come per le opportunità da secondo possesso (15-8). Il tutto per portare LeBron James a bissare la sua peggior partenza in carriera con 0-4 di record - come successe nella sua stagione da rookie a Cleveland. I riferimenti alle 78 partite che restano da parte di coach Darvin Ham lasciano il tempo che trovano, perché il problema ora per i gialloviola è quello di capire quali posso essere gli obiettivi futuri: i Lakers infatti non sembrano essere corazzati per giocarsi i playoff e al tempo stesso non hanno la libertà di usare la propria prima scelta al prossimo Draft dopo la trade relativa a Anthony Davis fatta con i New Orleans Pelicans. Paul Pierce scherza prendendo in giro i suoi rivali via social, ma l’interrogativo resta: cosa resterà di questi Los Angeles Lakers?