NBA, Steve Nash perde la testa: prima espulsione da allenatore. VIDEO
BROOKLYNIn una serata piena di proteste contro gli arbitri, Steve Nash ha perso la testa protestando dopo un fallo non fischiato contro Giannis Antetokounmpo in attacco su Patty Mills. L’allenatore dei Brooklyn Nets si è preso due falli tecnici in rapida successione inveendo contro Josh Tiven, meritandosi la prima espulsione in carriera da capo-allenatore nonostante i tentativi di assistenti e giocatori di calmarlo
Steve Nash è normalmente un allenatore dai modi solitamente posati, sia in panchina che in conferenza stampa. A volte però anche i "buoni" perdono la testa: nel suo caso il punto di rottura è arrivato a metà del terzo quarto, quando Giannis Antetokounmpo attaccando dal perimetro ha usato il braccio esterno e ha preso Patty Mills all’altezza della gola per proteggere il pallone. Un contatto che gli arbitri non hanno ritenuto di dover fischiare come un fallo in attacco e che ha fatto perdere la testa a Nash: l’allenatore dei Brooklyn Nets incredulo ha cominciato a chiedere spiegazioni all’arbitro Josh Tiven e, quando non le ha ottenute prendendosi il primo fallo tecnico, ha perso la testa, inveendo ripetutamente contro il fischietto con occhi spiritati e meritandosi anche il secondo richiamo e la conseguente espulsione. A nulla sono valsi i tentativi di calmarlo dei suoi assistenti e di diversi giocatori (Royce O’Neale su tutti, ma anche Kyrie Irving), osservando dagli spogliatoi il finale di gara che ha visto i suoi Nets perdere per la terza volta su quattro gare stagionali. "Ho provato a difendere i miei ragazzi" ha detto dopo la partita. "Patty ha preso un avambraccio sulla gola proprio davanti all’arbitro. Non è stato giusto. Non penso neanche di aver protestato così tanto, ero arrabbiato per essermi preso il tecnico. Non mi è stata data una giustificazione. Sono successe un sacco di cose, ma è andata come è andata. Non c’è molto da aggiungere".
Durant: "Da giocatore era sempre così con gli arbitri"
Si tratta della prima espulsione in carriera per Nash da allenatore, anche se almeno una persona è sorpresa che non sia arrivata prima. "Lo abbiamo visto in campo per 20 anni, io personalmente gli ho sentito dire un sacco di cose agli arbitri" ha raccontato Kevin Durant dopo la partita. "Ero in campo con lui quando gli diceva cose inenarrabili, specialmente nei miei primi anni nella lega. Quando ho visto che da allenatore non prendeva tecnici, mi sono detto ‘Ma come è possibile?’. Perché è molto competitivo. Da allenatore bisogna comportarsi in maniera diversa, ma a volte bisogna anche difendere i propri giocatori, ed è quello che ha fatto stasera". Ora però c’è bisogno di mettere anche assieme delle vittorie: il prossimo avversario è subito di quelli tosti come i Dallas Mavericks di Luka Doncic, da affrontare questa notte in casa (diretta su Sky Sport e repliche in italiano nella giornata di venerdì).