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NBA, Cavaliers troppo forti: 8^ vittoria in fila per Cleveland, Lakers ancora ko

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©Getty

I gialloviola reggono tre quarti contro una delle squadre più in forma della NBA, prima di crollare sotto i colpi di Donovan Mitchell (33 punti), Darius Garland (24) e di un roster più profondo e con più energie e opzioni che si prende l’ottava vittoria in fila. Non bastano ai padroni di casa i 27 punti e 7 rimbalzi di LeBron James e i 19 e 10 assist di Russell Westbrook in uscita dalla panchina - giunti alla settima sconfitta nelle prime nove gare

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L.A. LAKERS-CLEVELAND CAVALIERS 100-114 (IL TABELLINO)

Perdono ancora i Los Angeles Lakers, che si battono contro i Cavaliers ma perdono al termine di un secondo tempo in balia della difesa e delle qualità di Cleveland, che si gode i 33 punti di un ottimo Donovan Mitchell - al rientro dall’infortunio e che mostra già un ottimo stato di forma con il suo 10/17 al tiro. Ottimo impatto anche per Darius Garland, al fianco dell’ex Jazz e decisivo con i suoi 24 punti e 7 assist, abile a dettare il ritmo e imbeccare i vari Evan Mobley, Jarrett Allen e un gruppo che si prende con merito l’ottava vittoria in fila in questo straordinario avvio di stagione (la serie più lunga di successi dal dicembre 2017, fissando così la terza miglior partenza all-time della franchigia dell'Ohio con un record di 8-1 - che non si vedeva dai tempi di LeBron James).

L’illusione per i padroni di casa dura mezz’ora o poco più, grazie all’ottima partenza marchiata da un Russell Westbrook ormai diventato sesto uomo gialloviola che travolge tutti in un primo quarto da 12 punti per lui e da +12 per i Lakers. Un vantaggio che Cleveland rosicchia con calma, mettendo il naso avanti per la prima volta nel secondo tempo e allungando poi nell’ultima frazione, mostrando di essere non solo in salute, ma anche un gruppo in grado di vincere contro qualunque avversario. Decisiva la difesa dei Cavs nella ripresa, che limita a soli 36 punti segnati in 24 minuti i Lakers, trascinati da un LeBron James da 27 punti con 13/23 al tiro e 7 rimbalzi, la doppia doppia da 19 e 12 rimbalzi di Anthony Davis e quella arrivata a gara in corso firmata da Russell Westbrook (19 punti e 10 assist). La brutta notizia per i Lakers è che non c’è nulla o quasi su cui recriminare, ma neanche questa volta sono riusciti fino in fondo a tenere testa all’avversario.

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