Gli Oklahoma City Thunder fanno quello che vogliono al Madison Square Garden, firmando il loro massimo stagionale da 145 punti mandando tutto il quintetto in doppia cifra. Shai Gilgeous-Alexander (37 punti) e Josh Giddey (tripla doppia con 24, 10 rimbalzi e 12 assist) regalano spettacolo, annichilendo i Knicks che non hanno alcun modo di fermarli
Al Madison Square Garden va in scena la classica partita del mezzogiorno: ritmi blandi, difese rivedibili, ma alla fine in qualche modo la sfida riesce ad essere appassionante. Sono più bravi gli Oklahoma City Thunder ad approfittare della difesa distratta dei padroni di casa, segnando tutte le triple che avevano sbagliato in questo inizio di stagione (17/31 il computo finale) e respingendo tutti i tentativi di rimonta dei Knicks. La squadra di coach Mark Daigneault tira col 62% dal campo guidata da un quintetto tutto in doppia cifra in cui brillano i due giocatori di maggior talento, Shai Gilgeous-Alexander e Josh Giddey. Il primo ne mette 37 con 13/22 al tiro e 9/10 ai liberi, aggiungendo anche 5 rimbalzi e 8 assist al suo bottino; l’australiano invece centra la tripla doppia con 24 punti, 10 rimbalzi e 12 assist, sbagliando solamente 4 dei 14 tiri tentati nel suo match. Nel finale di gara mette tutto a posto anche Lu Dort, che chiude con 24 punti e 8/11 al tiro insieme ai 17 di Jeremiah Robinson-Earl e i 12 di Aleksej Pokusevski.
Coach Tom Thibodeau ha talmente poco dai suoi titolari da decidere di tenere in panchina sia Jalen Brunson (peraltro autore di 17 punti e 7 assist in 24 minuti, ma -20 di plus-minus) e soprattutto RJ Barrett (disastroso con 4 punti e altrettanti falli, 2/10 al tiro e -14 in meno di 20 minuti) per tutto il quarto periodo, affidandosi ai vari Cam Reddish (26 punti), Immanuel Quickley (24) e Julius Randle (25 e 10), ma è difensivamente che New York davvero non ha idea di come contenere gli avversari. OKC infatti viaggia con un rating offensivo di 133 punti su 100 possessi, tira con percentuale effettiva del 72.2% segnando da qualsiasi posizione senza trovare opposizione e si prende una bella vittoria a Manhattan, salendo al nono posto a Ovest con un record di 6-7 mentre i Knicks con lo stesso record scendono al decimo nella Eastern Conference, scavalcati dai cugini dei Brooklyn Nets.