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NBA, James Wiseman continua a faticare con Golden State: va a giocare in G League

NBA

La seconda scelta assoluta al Draft 2020 continua a faticare nel trovare minuti, efficacia e spazio sul parquet con Golden State e gli Warriors anche per questo hanno deciso di farlo giocare "per un esteso periodo di tempo" in G League: "Non la vedo come una retrocessione, ma come un modo per avere più tempo per giocare e stare in campo"

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James Wiseman tornerà a giocare con i Santa Cruz Warriors - la squadra di G League affiliata ai Golden State Warriors e approdo sicuro nel quale giocare con continuità, sbagliare, provare a ritrovare forma e a rimettersi in sesto per quello che lo stesso coach Steve Kerr in conferenza stampa ha definito “un esteso periodo di tempo”. “Non una partita e via”, ci ha tenuto a sottolineare, puntando su quello che sarà l’aspetto educativo di un’esperienza necessaria per la seconda scelta assoluta al Draft 2020 che ancora non è riuscito ad avere impatto in NBA. Già avvisato nelle scorse ore della decisione presa, Wisemna ha aggiunto: “Non guardo a questa decisione come una retrocessione, anzi: sono pronto a scendere in campo con loro e giocare a pallacanestro”. Rimasto a guardare i compagni dalla panchina per tre gare in fila, Wiseman ha messo piede in campo per 9 minuti nella partita stravinta contro San Antonio (e anche in questo caso è riuscito a chiudere con plus/minus negativo): i dati infatti condannano il giovane talento di Golden State a vestire i panni del “peggiore” nel roster dei campioni NBA in carica, sia per rating offensivo (99.7) che per quello difensivo (124.1). Giunto alla 50^ gara in carriera nella lega - un dato che racconta quanti infortuni e problemi abbia avuto negli ultimi due anni e mezzo - è pronto a giocarsi le sue carte in G League, soprattutto per ritrovare minuti e certezze nel suo gioco; consapevole di poter essere una pedina importante per gli Warriors anche nei prossimi mesi.