
NBA, i migliori giocatori di questa stagione che guadagnano meno di 5 milioni di dollari
In un sistema complesso come quello salariale NBA, avere a disposizione dei giocatori a poco prezzo - ossia con contratti da rookie o al minimo - che rendono ben al di sopra di quanto guadagnano è un vantaggio enorme da sfruttare contro gli avversari. Hoopshype ha stilato la classifica dei migliori, dei più produttivi, premiando alcuni dei protagonisti di questo primo quarto di stagione: scopriamola insieme, voi siete d’accordo con questa graduatoria?

Rodney McGruder e una seconda scelta al Draft: questa l’offerta accettata dai Nuggets in cambio di Bol Bol, ritenuto da Denver un giocatore inutile e sbocciato come una versione di giocatore del futuro molto simile a Victor Wembanyama. Combinare in quel modo stoppate e triple è un pregio enorme, l’altezza che diventa sempre arma e mai limite, sia in attacco che in difesa: Bol Bol è pronto a prendersi altri successi (e magari un contratto più ricco)

Gli Spurs non hanno fretta e voglia di vincere da subito, ma in una stagione di profondo rebuilding sta venendo fuori un talento come Tre Jones - playmaker titolare al posto di Dejounte Murray che sta dimostrando di avere ottime doti per guidare un quintetto NBA. Ai successi però meglio iniziare a pensare tra qualche stagione

Lui il suo contratto milionario da 140 complessivi in quattro anni l’ha già firmato, ma nei prossimi mesi Golden State potrà godere delle sue prestazioni a cifre ben più contenute: un lusso per uno dei protagonisti della cavalcata che ha portato al titolo Warriors del 2022, una delle chiavi del roster della squadra di San Francisco per provare a fare il bis

Del tris di giocatori di prospettiva in mano agli Spurs, lui è certamente il più promettente di tutti: 20.4 punti e 5 rimbalzi di media, in crescita costante, tanto che gli Spurs gli hanno già offerto 80 milioni di dollari di rinnovo a partire dalla prossima stagione. Lui sì che sarà una delle pietre miliari e fondanti del nuovo corso dei texani

Sembrava ormai essere finito fuori dalla NBA poco più di un anno fa, invece Kevin Porter Jr. si è guadagnato fiducia e super rinnovo: nel frattempo però a Houston nei prossimi mesi grazie a poche centinaia di migliaia di dollari al mese (“poche” per i canoni NBA) continueranno a godersi il suo talento e la capacità di trovare il fondo della retina

L’avreste mai detto? Già: Desmond Bane è stato scelto alla n°30 al Draft del 2020 e ancora riceve la retribuzione prevista da quell’accordo, che permetterà ai Grizzlies di sfruttarlo per altre tre stagioni a cifre irrisorie (prima di doverlo lautamente retribuire ovviamente). Nel frattempo però arrivano 24.7 punti di media con oltre il 45% dall’arco: il tutto a poco più di 2 milioni di dollari

Il perfetto anello di congiunzione al duo Embiid-Harden, fondamentale per resa e giocatore di enorme prospettiva: i Sixers sono rimasti a galla durante i tanti problemi degli ultimi 18 mesi anche grazie a Tyrese Maxey, diventato un giocatore con medie da All-Star e che in Pennsylvania potranno godersi a cifre irrisorie anche il prossimo anno

L’ex giocatore - e rimpianto - di Sacramento guida la NBA per media assist a partita, dimostrando secondo HoopsHype (e non solo per loro) di essere il miglior giocatore nel rapporto qualità/prezzo dell’intera lega tra quelli che si possono aggiungere al roster spendendo meno di 5 milioni di dollari. Nella sua stagione da All-Star è davvero una grande fortuna pensare di averlo a disposizione altre due stagioni e mezzo sempre sotto gli 8 milioni di dollari ad annata