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Brittney Griner torna ad allenarsi e schiaccia alla prima giocata

NBA

Brittney Griner è tornata a prendere in mano un pallone da basket per la prima volta dopo quasi dieci mesi di prigionia in Russia e il suo primo gesto sul campo è stato quello di andare a schiacciare. A rivelarlo è stato il suo agente Lindsay Kagawa Colas, che non ha voluto discutere se la 32enne intende tornare a giocare. "Sarà lei a dirlo, ha tutte le vacanze per riposare e decidere cosa fare senza alcuna pressione. Sta molto, molto bene"

Con un paio di Chuck Taylor ai piedi, dei pantaloncini dei Phoenix Suns e una t-shirt che richiama il Title IX del 1972, Brittney Griner è tornata a prendere in mano un pallone da basket per la prima volta dopo quasi dieci mesi di prigionia in Russia. La giocatrice della WNBA, detenuta e condannata per possesso di sostanze stupefacenti (per la presenza di tracce di cannabis all'interno delle cartucce del suo vaporizzatore), è stata riportata negli USA a seguito di una lunghissima trattativa diplomatica tra USA e Russia, e si trova ora a Fort Sam Houston a San Antonio, dove ha preso base a seguito della sua liberazione. La 32enne ha voluto riprendere confidenza con il gioco e il suo primo movimento è stato quello di schiacciare, lei che ne ha realizzate 23 nel corso della sua carriera nella WNBA, mentre in tutto il resto della storia della lega ce ne sono state appena 3. "Sta molto, molto bene" ha detto la sua agente Lindsay Kagawa Colas, che ha rivelato i dettagli del suo ritorno in campo ma senza discutere se Griner ha già deciso se tornare a giocare o meno. "Se vorrà giocare, sarà lei a condividerlo. Ha tutte le vacanze per riposare e decidere cosa la attende senza nessuna pressione ulteriore". Colas ha detto che Griner rilascerà una dichiarazione nel corso di questa settimana, dopo aver deciso insieme alla sua famiglia quali saranno i suoi prossimi passi. "Non c’è nessuna timeline per lei in questo momento: si sta reintegrando in un mondo che per lei è cambiato. Dal punto di vista della sicurezza, non potrà muoversi come faceva prima. Non è un destino che ha chiesto, ma cercherà di utilizzare la sua fama per fare del bene". Secondo quanto scritto da ESPN, uno degli obiettivi di Griner sarebbe di farsi promotrice per tutti gli americani ingiustamente detenuti in giro per il mondo, a partire da Paul Whelan, ex marine in Russia da ormai quattro anni per il quale si pensava che la sua scarcerazione sarebbe arrivata insieme a quella di Griner.