Arriva la sanzione per l'All-Star degli Hawks che per festeggiare la rocambolesca vittoria contro Chicago all'overtime aveva lanciato il pallone sugli spalti verso i tifosi festanti in tribuna: "Chiedo scusa ai tifosi degli Hawks a cui ho sto l’opportunità di toccare il pallone che ci ha regalato una così importante vittoria: non sapevo che non si potesse fare, ormai non si può più festeggiare"
Cambiano le regole NBA anche quando c’è da celebrare una vittoria particolarmente sofferta, come quella ad esempio conquistata al termine di un match rocambolesco dagli Atlanta Hawks che hanno beffato i Chicago Bulls al termine di un overtime in totale equilibrio. Alla fine a spuntarla è stata la squadra della Georgia grazie a AJ Griffin, permettendo così agli Hawks di fare festa con Trae Young che nell’euforia generale ha scagliato - come spesso accade - il pallone sugli spalti in un gesto accolto dal boato del pubblico. Una decisione che non è piaciuta alla NBA, intervenuta per sanzionare l’All-Star di Atlanta con una multa da 25.000 dollari e scatenando il sarcasmo del diretto interessato - incredulo di fronte a una sanzione di questo tipo: “Chiedo scusa ai tifosi degli Hawks a cui ho dato l’opportunità di toccare il pallone che ci ha regalato una così importante vittoria: non sapevo che non si potesse fare, ormai non si può più festeggiare”. La prossima volta bisognerà fare attenzione anche a questo.
