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NBA, Golden State-Memphis finisce "in rissa", Tranquillo: "Poca professionalità"

NBA
©Getty

Partita molto nervosa tra Golden State e Memphis, con i padroni di casa che hanno portato a casa il successo al termine di un match chiuso con sei falli tecnici complessivi (mai così tanti nel Christmas Day negli ultimi 25 anni), con tanto di espulsione a Jordan Poole e provocazioni varie nel corso della gara. Tanto che a fine partita Flavio Tranquillo spiega il suo punto di vista in telecronaca: “Il ciarpame è comprensibile soltanto in parte, nessuno dimostra professionalità al 100% in situazioni del genere”

Tutto è partito quando Klay Thompson, dopo aver segnato un canestro in faccia a Dillon Brooks, ha iniziato a urlargli in faccia la sua gioia (e non solo) in un match che in quel momento Golden State stava vincendo con 16 lunghezze di vantaggio. Da lì in poi è stato un continuo susseguirsi di provocazioni, spinte a palla a lontana, contrasti gratuiti e soprattutto messaggi in codice tipici delle grandi rivalità NBA. Golden State Warriors e Memphis Grizzlies infatti non si incrociavano in campo dalle semifinali di Conference della scorsa primavera, quando l’infortunio di Ja Morant - colpito da Jordan Poole, secondo alcuni in maniera non involontaria - ha cambiato le sorti di una serie che da mesi alimenta la rabbia tecnica e non solo dei Grizzlies. Tanto che lo stesso Morant qualche giorno fa ha lanciato l’ennesimo messaggio, dichiarando in un’intervista a ESPN che lui “non vede rivali nella corsa al titolo a Ovest, ma soltanto a Est” - sottolineando come i campioni NBA non siano una preoccupazione per lui. E in campo i risultati sono stati evidenti, come nel caso di un "infuocato" Klay Thompson che si è scagliato contro Brooks che si è visto travolto dalla sue urla mentre scivolava sul parquet (come si vede nel video di sotto).

Il commento di Flavio Tranquillo: "Ciarpame accettabile in parte, sono poco professionali"

La situazione in campo poi si è fatta incandescente, in un match chiuso con sei falli tecnici fischiati complessivamente - il massimo in questa stagione e rispetto a quanto fatto registrare nelle partite di Natale dell’ultimo quarto di secolo. Jordan Poole, in un match da 32 punti in 29 minuti, ne ha incassati due, ritrovandosi espulso e costretto a uscire dal parquet in largo anticipo, con Draymond Green che ha proseguito l'opera, parlando e provocando sul parquet. Un continuo mix di colpi a distanza che ha portato Flavio Tranquillo a spiegare il suo punto di vista in telecronaca (con il commento nel video in testa all’articolo): “Nessuno è stato al 100% della sua professionalità in questa partita, questo è senza mezzi termini sbagliato. Fino a un certo punto tutto questo ciarpame può anche essere accettabile, oltre quel limite no e qui siamo andati molto più avanti rispetto a quel punto. Queste due squadre, quando si rivedranno, piaceranno molto a quelli che amano “il sangue”. A me invece piace la pallacanestro”.

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