Il giovane talento francese, pronto a prendersi la NBA nei prossimi mesi, ha rilasciato un'intervista in cui ha parlato anche della corsa "al contrario" fatta da diverse franchigie NBA per riuscire a selezionarlo con la prima scelta assoluta: "So che stanno pensando di cambiare le regole a riguardo, ma è una cosa che non mi riguarda", ha aggiunto Wembanyama
“Tankare? È una pessima strategia”: parole e musica di Victor Wembanyama, al centro di una delle più grandi corse alla prima scelta assoluta al Draft della storia recente NBA; prospetto multiforme e multiprospettiva che diverse franchigie vorrebbero riuscire ad accaparrarsi. Per farlo però tocca perdere, seguendo una strada che il giovane talento francese non concepisce: “Lo trovo irragionevole e cerco di non pensarci troppo. Ho sentito che la NBA sta pensando di cambiare le regole, ma queste sono cose che non mi riguardano”, ha raccontato in una lunga intervista a Le Parisien - diventato ormai un talento universalmente riconosciuto come la prossima potenziale enorme rivoluzione della pallacanestro NBA e non solo. Un discorso che le varie Detroit, Charlotte, Houston e altre squadre fanno finta di non ascoltare, visto quanto potrebbe cambiare il panorama con l’aggiunta di un super Victor Wembanyama nel roster - che potrebbe far dimenticare in fretta le sconfitte di questi mesi e sarebbe, almeno per una franchigia, consolazione e rilancio immediato verso il futuro.