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NBA Saturdays, Miami batte di nuovo Milwaukee senza Giannis Antetokounmpo: Bucks ko 111-95

nba saturdays
©Getty

I Bucks senza Giannis Antetokounmpo e Khris Middleton incassano la seconda sconfitta in fila a Miami nel giro di 48 ore, inconsistenti in attacco e travolti in difesa nel quarto periodo dal parziale 34-24 e dai 27 punti di Gabe Vincent (scatenato soprattutto nel primo tempo) e dai 20 punti a testa di Bam Adebayo e Victor Oladipo, con gli Heat pieni di assenze che tengono a riposo Jimmy Butler nell'ultima frazione

MIAMI HEAT-MILWAUKEE BUCKS 111-95 (IL TABELLINO)

Doveva essere la serata della rivincita per Milwaukee, ma senza Giannis Antetokounmpo i Bucks sono nuovamente naufragati a Miami subendo il secondo ko nel giro di 48 ore in Florida - sotto già in doppia cifra nel primo quarto in un match controllato dagli Heat che sono riusciti a scappare via nel punteggio soltanto nell’ultimo quarto, quando sono saliti di livello sia Bam Adebayo (doppia doppia da 20 punti e 13 rimbalzi, alla 39^ gara in fila con almeno 10 punti) e un ritrovato Victor Oladipo - apparso in grandissima forma e autore anche lui di 20 punti conditi con cinque assist e tre recuperi in uscita dalla panchina. Chi invece è partito in quintetto facendo da subito la differenza è stato Gabe Vincent, che ha bissato la super partita di due giorni fa e ha chiuso con 27 punti - a una sola lunghezza di distanza dal suo fresco massimo in carriera raccolto 48 ore prima - con 11/14 al tiro e 5/8 dall’arco. Heat convincenti nonostante le tante assenza - fuori tra gli altri sia Kyle Lowry che Tyler Herro - tanto da tenere a riposo per tutto l’ultimo quarto anche Jimmy Butler, in un match per lui da 16 punti in 27 minuti con 7/14 dal campo.

Decisiva la difesa a zona degli Heat (cavalcata per quasi tutto il match da coach Erik Spoelstra) che ha mandato completamente in tilt l’attacco dei Bucks - già privo di presenza e punti in area causa l’assenza di Giannis Antetokounmpo: quello di Milwaukee infatti è uno dei peggiori attacchi NBA e senza il candidato All-Star fatica tremendamente a fare canestro, con Miami che ha concesso grande spazio dall’arco da cui sono arrivate la maggior parte delle conclusioni degli ospiti: un 19/48 di squadra che porta Milwaukee a sfiorare il 40%, ma che è stato funzionale al piano partita della squadra della Florida - che ha lasciato ai Bucks i 15 punti di Bobby Portis all’interno di un roster con sei giocatori in doppia cifra, ma in cui nessuno è riuscito a fare la differenza.

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