I Celtics continuano il loro cammino come miglior squadra NBA, vincono la nona gara in fila battendo a domicilio i Raptors e ci riescono nonostante il doppio infortunio del primo tempo che ha costretto Boston a giocare la ripresa senza Marcus Smart e Robert WIlliams III - due assenze pesanti che potrebbero segnare anche le prossime settimane per i biancoverdi
Ultimo minuto di primo tempo da incubo per Marcus Smart, costretto a uscire per un infortunio alla caviglia destra - ruotata in maniera terribile nel corso di una giocata offensiva dei Celtics. Un duro colpo che verrà valutato nelle prossime ore, con Boston che a fatica è riuscita a fare a meno di lui e di Robert Williams III nella ripresa - con il centro uscito a seguito di un colpo subito al ginocchio sinistro da uno scontro con Jaylen Brown. Un zona che preoccupa particolarmente visto che il lungo biancoverde si è operato lo scorso marzo proprio all’articolazione, recuperando in tempo record per i playoff. Joe Mazzulla però ha cercato di tranquillizzare tutti a fine gara, spiegando che il problema di Williams “non è nulla di serio” (rimasto in campo diversi minuti subito dopo il colpo e poi fermato soltanto in via precauzionale), mentre l’esame ai raggi della caviglia di Smart non ha rilevato “danni strutturali”. Nel suo caso però le immagini parlano chiaro e il problema potrebbe protrarsi per qualche settimana: assenza a cui Boston sarebbe ancora più incentivata a sopperire agendo sul mercato e allungando la rotazione.