NBA, Paul George e Morris vogliono Westbrook ai Clippers: "Non sarebbe come ai Lakers..."
NBAParole di grande elogio verso l'ex giocatore dei Lakers, oggi in odore di buyout ai Jazz, arrivano dallo spogliatoio dei Clippers. Paul George, già compagno di Westbrook a OKC, è il suo primo sponsor, ma la metafora più intrigante è quella usata da Marcus Morris, che dell'ex MVP NBA dice: "Un cane ferito può essere molto pericoloso se gli si dà una chance di vendicarsi..."
L'addio ai Lakers potrebbe non essere un addio a Los Angeles per Russell Westbrook. Ceduto agli Utah Jazz nello scambio a tre con Minnesota che ha portato in gialloviola D'Angelo Russell, è opinione comune che l'ex MVP NBA possa raggiungere un buyout con i Jazz e diventare quindi di nuovo disponibile sul mercato (anche se dallo Utah il capo del front office Justin Zanik fa sapere che "ogni possibilità è ancora aperta. Ci ha detto di non escludere di voler restare qui. Valuteremo con calma"). Los Angeles però è la sua città, quella dove è nato e cresciuto e dove così fortemente ha voluto tornare, per giocare di fronte alla sua famiglia, alla sua gente. Andata male con i Lakers, potrebbe esserci l'opzione Clippers, perché dallo spogliatoio della squadra allenata da coach Lue ci sono voci insistenti che spingono per il suo arrivo. Una su tutte, quella di Paul George (altro giocatore dell'area di Los Angeles): "Se ha senso ed è utile alla squadra, noi saremmo decisamente a favore di un suo arrivo. Abbiamo bisogno di una point guard e anche se il nostro roster è completo già così un giocatore come Russell migliorerebbe sicuramente la squadra. Spero che la pensi così anche lui e che trovi il modo di rendere questa operazione possibile". La necessità di un giocatore in regia ai Clippers è ancora più evidente dopo la trade deadline, che ha visto la partenza di Reggie Jackson, finito a Charlotte (anche se lui pure in odore di buyout con gli Hornets). Paul George Westbrook lo conosce bene anche perché assieme hanno giocato per due stagioni in maglia Oklahoma City Thunder, e al suo fianco - nel secondo anno assieme - ha forse messo in mostra la miglior pallacanestro della sua carriera (28 punti, 8.2 rimbalzi e oltre 4 assist con voci di candidatura al premio di MVP).
Marcus Morris: "Un cane ferito può essere molto pericoloso..."
Ma George non è l'unico a "fare campagna" per l'arrivo di Westbrook, dato che anche Marcus Morris è stato chiarissimo al riguardo: "Lo accoglieremmo a braccia aperte: qui sarebbe diverso rispetto ai Lakers, dove davano a lui la colpa di tutto", ha dichiarato. "Con noi potrebbe essere se stesso: abbiamo bisogno della sua personalità e di un veterano come lui. Ha giocato tante gare di playoff, ha disputato le finali: voglio che venga qui da noi. Se non uccidi un cane ferito e gli dai una chance di vendicarsi, quel cane può essere davvero pericoloso", ha concluso Morris. E ancora Paul George, interpellato sull'opinione al riguardo anche di Kawhi Leonard, ha risposto: "Gli piace. Ma dovete chiedere a lui". Se tre indizi fanno una prova...