Mercato NBA: Russell Westbrook parla con tutti, ma non ha ancora deciso dove giocare
mercato nbaNon si è aggragato agli Utah Jazz dopo la cessione dei Lakers e attende di capire quale potrebbe essere l'offerta più vantaggiosa per chiudere al meglio una stagione che significa molto per un talento in scadenza, ma che resta convinto di meritare ancora un posto in NBA. E poi c'è sempre il titolo che manca nella sua bacheca da inseguire a ogni costo fino alla fine
In questo fine settimana Russell Westbrook avrebbe voluto avere un motivo diverso per andare a Salt Lake City: l’All-Star Game è stato per anni uno dei suoi terreni di caccia preferiti, giocatore spettacolare e sempre scatenato sul parquet anche quando si è trattato di prendere parte a un evento in cui l’agonismo e ferocia agonistica non sono certo di casa. In questa stagione però, nonostante alcuni avanzassero addirittura la sua candidatura a miglior sesto uomo dell’anno dopo che coach Darvin Ham ai Lakers aveva deciso di sfruttare le sue doti a gara in corso, di spazio per lui all’All-Star Game non ce n’è: scaricato dai gialloviola a ridosso della deadline di mercato, il biglietto per Salt Lake City è arrivato lo stesso, ma per aggregarsi (in teoria) con gli Utah Jazz. Opzione che entrambe le parti in causa non hanno preso mai realmente in considerazione, lavorando da subito a un buyout che arriverà nei prossimi giorni e di fatto rendendo Russell Westbrook un free agent.
I Jazz hanno dato l’autorizzazione al giocatore di parlare con diverse franchigie e i nomi che circolano più insistentemente sono sempre gli stessi: i Miami Heat e i Chicago Bulls, che hanno buone prospettive playoff, ma non quelle che Westbrook spera di avere. Inoltre continua a ronzargli in testa l’idea che potrebbe passare ai Clippers, evitando non solo il trasloco, ma alzando considerevolmente le possibilità di andare fino in fondo nella corsa playoff. La decisione arriverà comunque dopo l’All-Star Game, dopo che tutti saranno andati via da Salt Lake City - come avrebbe dovuto fare lui, che alla fine ha deciso di non presentarsi affatto nello Utah.